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Segesta

Comune: Calatafimi-Segesta
Provincia: TP
Regione : Sicilia
Stato: Italia
Coordinate 37°54' Nord; 12°51' Est
Abitanti: 7.423 (Cens.2001)
Altitudine: m.s.l.m.
Superficie: 154 km²
Frazioni:  
Comuni limitrofi:  
CAP 91013
pref.tel 0924
cod.ISTAT 081003
cod.fisc B385
Segesta è un comune con 7.423 abitanti, insieme a Calatafimi, della provincia di Trapani. Un tempo città Elima, Segesta è situata nella parte occidentale della Sicilia.

La vecchia città sorge su una rupe, ad una decina di Km da Alcamo e Castellammare del Golfo.
Di particolare bellezza è il Templio ed il teatro in parte scavato nella roccia della collina.

La fondazione

La data della fondazione non è conosciuta, ma da documenti risulta che la città era abitata nel VI secolo AC. Tucidite narra che i profughi Troiani, attraversando il Mar Mediterraneo, giunsero fino in Sicilia, e fondarono Segesta ed Erice. Questi profughi presero il nome di Elimi.

Guerre

Da sempre Segesta e Selinunte la città Greca confinante, furono in guerra. Le prime guerre scoppiarono nel 580 AC, quindi nel 414 AC quando Segesta chiese aiuto ad Atene, e nuovamente nel 409 AC, quando chiese supporto a Cartagine.

Nel 276 AC la città fu alleata di Pirro, ma cambiò fronte nel 260 AC quando si arrese ai Romani. I Romani non distrussero Segesta, perchè entrambe le città avevano origini comuni, discendendo dai rifugiati di Troia. Le fu quindi garantito lo stato di città libera.

La caduta della città

Segesta fu distrutta dai Vandali, e mai più ricostruita.

Il templio

Il templio di Segesta si pensa non sia mai stato terminato. Lo stile è Dorico, con 6 colonne per 14, su una base di 21 per 56 metri. Il templio è stato costuito attorno al 430 AC, sulla cima di una collina, fuori dalle mura della città. Per la sua fattura e stato di conservazione, è uno tra i templi più belli dell'antichità.

Il teatro

Il teatro molto ben conservato è posto sulla collina opposta a quella del templio. Un muro di contenimento (analemma) regge la cavea di 63m di diametro. Sette cunei dividono i posti degli spettatori. Le separazioni sono fatte in travertino proveniente da Alcamo. La divisione orizzontale del teatro (diazoma) permetteva lo spostamento degli spettatori da una sezione all'altra del teatro.

La zona più vicina all'orchestra ha venti file di posti, la zona superiore purtroppo è semi distrutta.

Il teatro poteva ospitare oltre 3000 persone.

Link

vedi anche:

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