Torre pendente di Pisa
La Torre pendente di Pisa (chiamata semplicemente Torre pendente o Torre di Pisa) è un campanile posto accando al duomo di Pisa, sotto al quale il terreno ha leggermente ceduto, facendolo inclinare di alcuni gradi.
Si tratta di un campanile costruito nell'arco di due secoli (in tre diverse fasi di lavoro) a partire dalla fine del XII secolo. Si trova nella celeberrima Piazza dei Miracoli a Pisa; la Torre, interamente rivestita in marmo bianco, ne è sicuramente il gioiello.
I lavori iniziarono nell'agosto del 1173; recenti studi attribuiscono al paternità del progetto a Gherardo di Gherardo, mentre secondo il Vasari i lavori furono iniziati da Bonanno. La prima fase dei lavori fu interrotta a metà del terzo piano, a causa del cedimento del terreno su cui sorge la base della Torre. La cedevolezza del terreno, dovuto alla presenza di numerose falde acquifere, è la causa della pendenza della Torre.
I lavori ripresero nel 1275 sotto la guida di Giovanni di Simone e Giovanni Pisano, aggiungendo alla costruzione precedente altri tre piani. Nel tentativo di raddrizzare la Torre, i tre piani aggiunti tendono ad incurvarsi in senso opposto alla pendenza.
La Torre fu completata alla metà del secolo successivo, aggiungendo la cella campanaria.
La caratteristica sicuramente più nota della Torre è la pendenza, pari a 5° e 30', corrispondenti a circa 2,95 metri di strapiombo tra la prima e la settima cornice; lo sprofondamento medio della base è di circa 2,25 metri. Lo strapiombo continua ad aumentare anno dopo anno, con una velocità di circa 1 millimetro l'anno.
Recenti lavori di consolidamento, iniziati nel 1990, hanno ridotto la pendenza della Torre di alcuni millimetri, consentendo di nuovo ai visitatori di potervi salire.
È stata proposta come una delle sette meraviglie moderne