Vaillant
Vaillant (1861-1894). Abbandonato dai genitori in giovane età ; condannato all'età di dodici anni per accattonaggio; emigrato senza fortuna in Argentina, Vaillant fu autore di un attentato dinamitardo che lo portò alla ghigliottina.Per la prima volta dall'inizio del secolo, i tribunali francesi condannarono a morte e fecero eseguire la sentenza di un uomo senza che questi avesse realmente ucciso qualcuno.
Al processo Vaillant dichiarò: «Ho preferio ferire un gran numero di deputati piuttosto che uccidere qualcuno. Se avessi voluto uccidere avrei caricato (la bomba) con dei pallettoni. Ho messo dei chiodi; ho voluto quindi solo ferire. Non posso certo mentire per darvi il piacere di tagliarmi il collo!».
(Nota: Tratto da "Al caffè" di Errico Malatesta del 1922. Copyright scaduto)