Andorno Micca
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| Andorno Micca | |
| Paese: | Italia |
| Regione: | Piemonte |
| Provincia: | Biella di Biella (BI ) |
| Latitudine: | 0° 0‘ Nord |
| Longitudine: | 0° 0‘ Est |
| Altitudine: | m s.l.m. |
| Superficie: | 12 km2 |
| Popolazione: - Totale - Densità | 3.549 296 ab/km2 |
| Frazioni: | Locato, Lorazzo, San Giuseppe di Casto |
| Comuni limitrofi: | Miagliano, Sagliano Micca, Tollegno, Tavigliano |
| CAP: | 13061 |
| Prefisso telefonico | 015 |
| Codice ISTAT: | 096002 |
| Codice fiscale: | |
| Abitanti (nome): | |
| Sito istituzionale: | comuneandorno |
Andorno Micca è un comune di 3.549 abitanti della provincia di Biella. Dista circa sei km. dal capoluogo e sorge attorno all'antico nucleo di Andorno Cacciorna, sul versante sinistro della bassa valle del Cervo, in una piana alluvionale situata ai piedi delle prealpi.
In epoca remota, Andorno si estendeva fino alla Valle del Lys e alla Valsesia, ed era attraversato da un'antica via di epoca romana che conduceva, attraverso la Valle d'Aosta, fino in Gallia.
| Table of contents |
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2 Arte 3 Artigianato ed industria |
Il nome di Andorno ricorre dall'epoca epoca medievale: infatti appare in un atto di donazione del 962 in cui l'allora imperatore Ottone I cede il paese al conte Aimone di Vercelli. Andorno fece parte del Comitato di Vercelli fino al 1000, anno in cui passa al Vescovo di Vercelli che lo terrà fino al 1379, quando gli andornesi si ribellarono e passarono al conte Amedeo VI di Savoia. In seguito passò al conte Ibleto di Challant e infine venne venduto, nel 1722, al vassallo Tommaso Mathis di Bra, poi Conte di Cacciorna.
Nel 1929 dall'unione di Andorno Cacciorna con alcune frazioni, tra cui Sagliano (luogo natio di Pietro Micca poi diventato Sagliano Micca), nasce il comune di Andorno Micca. Dopo la Seconda guerra mondiale le frazioni tornano ad essere comuni autonomi.
Tra gli altri edifici sono di rilievo: la Commenda di Malta, la chiesa parrocchiale di San Giuseppe Casto (XVI secolo) e la sua torre campanaria, la Cappella degli Eremiti e una piccola pinacoteca risalente agli anni Novanta, sita presso il Palazzo Comunale.
Il santo patrono è San Lorenzo e si festeggia il 10 agosto.
Storia
stemma comunaleArte
La chiesa parrocchiale di San Lorenzo, che spicca con il suo campanile (il più alto del biellese), è il monumento principale della cittadina. La struttura originaria risale al X secolo, ma è stata più volte rimaneggiata, l'ultima volta nel XVIII secolo. Al suo interno sono conservate le spoglie del pittore e scenografo Bernardino Galliari.Artigianato ed industria
Conosciuta in passato come centro termale, Andorno Micca centra da decenni la propria economia sull'industria tessile. Altre attività riguardano la costruzione di casseforti e serrature di sicurezza. Prodotto tipicamente locale è il liquore Ratafià , a base di ciliegie nere. A Carnevale viene prodotto un dolce rustico con farina gialla e uvetta denominato "fiacà ".
