Atena
Pallade Atena (Velletri) |
Museo del Louvre - Parigi |
Busto di Atena |
Museo Pio Clementino (Vaticano) |
Atena è una figura della mitologia greca, figlia di Zeus e della prima sposa Metide. Era la dea guerriera.
Gea e Urano rivelarono a Zeus che se Metide gli avesse dato dei figli, questi avrebbero superato il loro padre, pregiudicando il suo dominio sugli dei.
Zeus, che aveva già compiuto un tale atto contro il padre, non esitò ad inghiottire la moglie incinta tutta intera.
Giunto il momento della sua nascita, Zeus chiamò Efesto, gli ordinò di spaccargli la testa con un'ascia. Atena usci dal suo cranio con armi e scudo, lanciando grida così forti da squarciare il cielo.
La tradizione vuole che questa nascita sia avvenuta sulle sponde del lago (o del fiume) Tritonis, in Libia.
Sin da principio Atena fu una dea guerriera, era armata con scudo e lancia, in testa aveva un elmo con un occhio e sul petto l'egida con la testa di Medusa al centro e i serpenti sull'orlo.
Protesse numerosi errori guerrieri, come Achille, Ulisse, Diomede e Giasone.
Pallade Atena (Velletri) |
Museo del Louvre - Parigi |
Atena era una dea con molte attribuzioni, ad Atene, ma anche in molte altre città , era considerata la dea della pace; era protettrice degli artigiani e Arganè, l'industriosa. Proteggeva le filatrici e le ricamatrici; i vasai di Samo la veneravano in quanto creatrice della loro arte.
Atena rimase vergine (fatto ricordato dal Partenone, tempio dedicato ad Atena Parthenos, ciò nonostante ebbe un figlio da Efesto, Erittonio, che fu uno dei primi re di Atene.
La madre lo affidò alle figlie di Cecrope e fu lui ad istituirne il culto nella città che porta il nome della dea.
Atena personifica altre virtù, come la saggezza dello spirito e la ragione da cui nasce il coraggio. Gli uccelli preferiti dalla dea erano le civette e le aquile, probabilmente retaggio delle sue origini cretesi.
L'epiteto Pallade posto davanti al suo nome, non ha una chiara origine, forse apparteneva ad un'altra divinità , in seguito identificata con Atena.