Bianca
Attenzione, questo articolo contiene una trama
Bianca | |
---|---|
Paese | Italia |
Anno: | 1984 |
Durata: | 95 minuti |
Regia: | Nanni Moretti |
Soggetto: | Nanni Moretti |
Sceneggiatura: | Nanni Moretti, Sandro Petraglia |
Alcuni attori: |
|
Fotografia: | Luciano Tovoli |
Musiche: | Franco Piersanti |
Scenografia: | Giorgio Luppi, Marco Luppi |
Premi | |
Il film si apre con la scena di Michele Apicella che si sistema nella sua nuova casa romana e fa conoscenza con i suoi vicini: Massimiliano ed Aurora, una giovane coppia alle prese con i problemi di tutti i giorni, e Sirio, un anziano signore amante delle donne e della bella vita.
Il mattino dopo Sirio sveglia Michele: č il primo giorno di scuola e lui deve assumere l’incarico di professore di matematica alla “Marilyn Monroe”, istituto sperimentale dotato di bar e giochi tipo flipper e slot-machine per gli alunni, dove la foto del presidente della Repubblica č sostituita con quella di Zoff, e dove i professori hanno uno psicologo a disposizione.
Nelle ore libere Michele si dedica alla sua passione, l’osservazione ossessiva, quasi indagatrice, dei comportamenti dei propri amici, i cui risultati sono riportati su schede conservate in un proprio archivio.
Mentre si verificano alcuni strani omicidi in cui sono coinvolti i suoi amici, Michele tenta di allacciare una relazione sentimentale con Bianca, la nuova insegnante di francese della scuola.
Nel frattempo avvengono altri omicidi, ed il commissario incaricato delle indagini inizia ad interessarsi di Michele, il quale accentua i suoi comportamenti nevrotici ed ossessivi, anche a causa degli esiti non felici della sua relazione con Bianca. Il film si chiude con la soluzione delle indagini e la scoperta dell’autore degli omicidi.
Nel film ci sono alcune scene diventate emblematiche nella produzione del regista: il commensale che non conosce la Sacher torte e Michele che lo apostrofa con la frase “continuiamo così, facciamoci del male”, la disquisizione sulle scarpe e sulla personalità di chi le indossa, il barattolo gigante di Nutella.
Il personaggio dello psicologo č interpretato da Luigi Moretti, padre del regista.