Cisgiordania
La Cisgiordania è un territorio del Medio Oriente costituito dall'area ad ovest del fiume Giordano, annessa dalla Giordania alla fine della Guerra Arabo-Israeliana del 1948. Il territorio fece parte della Giordania dal 1948 al 1967, quando venne catturato da Israele nella Guerra dei sei giorni. Attualmente è controllato in parte da Israele e in parte dall'Autorità Palestinese; assieme alla Striscia di Gaza forma i Territori Palestinesi, che sono al centro del Conflitto Israelo-Palestinese. Lo status di Gerusalemme Est è controverso: è compresa nella descrizione di cui sopra del territorio che costituisce la Cisgiordania, ma è stata annessa da Israele, per questo Israele non la considera come parte della Cisgiordania; comunque, l'annessione non viene generalmente riconosciuta. In ogni caso, viene spesso trattata come separata dalla Cisgiordania a causa della sua importanza; ad esempio, gli Accordi di pace di Oslo trattano lo status di Gerusalemme Est come una questione separata dallo status degli altri Territori Palestinesi.Alcuni, specialmente coloro che appoggiano la colonizzazione israeliana e l'annessione del territorio, preferiscono il termine Giudea e Samaria, a volte viene usato anche il nome inglese (West Bank).
La Cisgiordania viene spesso considerata come occupata da Israele, anche se alcuni israeliani e altri gruppi preferiscono parlare di territorio "conteso" piuttosto che "occupato". La Cisgiordania è abitata da arabi, ebrei, e altri gruppi etnici (si veda Palestinesi). La maggioranza degli arabi che vivono il Cisgiordania sono rifugiati o loro diretti discendenti, che lasciarono Israele durante la Guerra Arabo-Israeliana del 1948 (si veda: Esodo Palestinese).
Table of contents |
2 Status 3 Storia 4 Trasporti e comunicazioni 5 Collegamenti esterni |
Il mondo arabo e in particolare i palestinesi, obiettano duramente all'uso dei termini Giudea e Samaria, l'uso dei quali, sostengono, riflette le mire espansioniste di Israele. Invece, essi si riferiscono all'area come alla "sponda occidentale occupata del fiume Giordano", enfatizzando il fatto che l'area è sotto il controllo militare e giuridico di Israele (si veda "Territori Palestinesi occupati").
Lo stato futuro della Cisgiordania, assieme alla Striscia di Gaza, sulla costa mediterranea, è stato a lungo dibattuto, anche se quasi tutti concordano che l'area sia destinata ha costituire uno stato autonomo (si veda proposte per uno stato palestinese).
Le Nazioni Unite chiamano la Cisgiordania e la Striscia di Gaza occupate da Israele (si veda territori occupati per la discussione su cosa significhi "occupati"). Israele preferisce il termine territori contesi, sostenendo che questo sia più vicino al punto di vista neutrale; questo punto si vista non viene accettato da molte altre nazioni, che considerano "occupato", come il vero termine neutrale.
Generalmente, il mondo arabo considera la Cisgiordania come legittima proprietà dei palestinesi che vi risiedono, e guardano alla presenza israeliana come a quella di una forza di occupazione. I sostenitori di questa visione si riferiscono comunemente alla Cisgiordania e alla Striscia di Gaza come ai "territori occupati". Anche la vasta maggioranza dei palestinesi sente che la Cisgiordania dovrebbe essere parte della loro nazione sovrana, e che la presenza di forze militari israeliane sia una violazione di tale sovranità (si veda Autorità Palestinese).
La visione di Israele sulla situazione attuale è la seguente:
L'opinione pubblica di Israele è divisa tra i sostenitori di diverse opzioni:
Già parte della Palestina pre-1948, i territori oggi conosciuti come Cisgiordania erano principalmente parte del territorio riservato dal Piano di spartizione del 1947 (Risoluzione 181 dell'assemblea generale dell'ONU) per uno stato Arabo. In base al Piano, la città di Gerusalemme e le città circostanti (comprese Betlemme e Ramallah) sarebbero state un territorio amministrato internazionalmente, il cui futuro sarebbe stato determinato in una data successiva. Mentre uno stato Arabo Palestinese non riuscì a materialzzarsi, i territori vennero catturati dal confinante Regno di Giordania. Questa occupazione non venne riconosciuta dall'ONU o dalla comunità internazionale.
La linea temporanea di demarcazione della cessazione delle ostilità , che venne tracciata tra Israele e l'esercito transgiordano sulla "sponda occidentale", venne determinata dai colloqui sul cessate il fuoco del 1949, e viene spesso chialata la "linea verde". Durante gli anni '50, ci fu una significativa infiltrazione di rifugiati Palestinesi e di terroristi, attraverso la linea verde. Nel corso della Guerra dei sei giorni, Israele catturò questo territorio, ma l'ONU non riconobbe neanche questo ulteriore sviluppo. I palestinesi sostengono che la Risoluzione 242 del consiglio di sicurezza dell'ONU si applica a questi territori. Nel 1988, la Giordania ritirò tutte le pretese su di essi.
Nel 1993 gli Accordi di Oslo dichiararono lo status finale della Cisgiordania, come soggetto di un accordo tra Israele e la leadership palestinese. A seguito degli accordi, Israele ritirò le sue forze militari da alcune aree della Cisgiordania, che venne quindi divisa in:
Si veda insediamenti israeliani per una discussione sulle basi legali degli insediamenti israeliani in Cisgiordania.
La comagnia israeliana Bezeq, e quella palestinese PALTEL, sono responsabili per i servizi di telecomunicazioni in Cisgiordania. La Palestinian Broadcasting Corporation trasmette da una stazione AM a Ramallah sui 675 kHz; numerose stazioni locali private sono in funzione. Gran parte delle abitazioni palestinesi ha una radio, e molte hanno un televisore, ma non sono disponibili cifre precise.
Città della Cisgiordania
La parte più densamente popolata della regione è la dorsale montuosa, che corre da nord a sud, dove si trovano le città di Nablus, Ramallah, Betlemme, e Hebron. Jenin, nell'estremo nord della Cisgiordania, si trova sul confine meridionale della Valle di Jezreel, Qalqilya e Tulkarm sono situate alle pendici delle colline adiacenti alla piana costiera di Israele, mentre Gerico è posta vicino al fiume Giordano, poco più a nord del Mar Morto.
Maale Adumim (circa 6 km ad est di Gerusalemme) e Ariel (tra Nablus e Ramallah) sono le principali città ebraiche della regione. Vedi anche: Elenco di città nelle aree dell'Autorità PalestineseOrigini del nome
La regione non è mai esistita separatamente fino al 1948-9, quando venne definita dalle linee di "cessate il fuoco" tra gli eserciti israeliano ed arabo (principalmente giordani). Il nome usato in inglese, "West Bank" (sponda occidentale) venne apparentemente utilizzato per la prima volta dai giordani all'epoca della loro annessione della regione. Il nome Cisgiordania" (letteralmente "su questo lato del Giordano"), viene usato normalmente in italiano, francese, spagnolo e altri linguaggi, mentre in inglese veniva usato un tempo (raramente) per indicare l'intera regione compresa tra il Giordano e il Mar Mediterraneo. Il nome Giudea e Samaria, usato da alcuni israeliani, è di origine biblica.Terminologia politica
Gli israeliani si riferiscono alla regione come ad un'unica entità -- "la sponda occidentale" (in ebraico: "ha-Gada ha-Ma'aravit" "הגדה המערבית") -- o come a due entità -- Giudea (in ebraico: "Yehuda" "יהודה") e Samaria (in ebraico: "Shomron" "שומרון"), dal nome di due regni biblici, (il meridionale Regno di Giudea e il settentrionale Regno di Israele -- la cui capitale fu, per un periodo, la città di Samaria). Il confine tra Giudea e Samaria è una striscia di territorio immediatamente a nord di Gerusalemme, talvolta chiamata "terra di Beniamino". Status
La Cisgiordania è stata oggetto di negoziazioni, atti terroristici e guerre.
Esistono mappe arabe non ufficiali che mostrano la Cisgiordania, Gaza, Israele, (il territorio limitato da Egitto, fiume Giordano, Siria, Libano e Mar Mediterraneo) come "Palestina". Alcune vi incorporano anche la parte di Palestina araba sulla sponda orientale, parte del Regno Hascemita di Giordania. Le mappe israeliane spesso mostrano tutti i territori controllati da Israele come "Israele".Storia
Articolo principale: Storia della Cisgiordania e della Striscia di Gaza e Storia di Israele
Le aree B e C costituiscono la maggior parte del territorio, composto dalle zone rurali, mentre le aree urbane — dove risiede la maggior parte della popolazione palestinese — sono principalmente nell'Area A.Trasporti e comunicazioni
La Cisgiordania ha 4.500 km di strade, dei quali 2.700 km sono asfaltate. Gli israeliani hanno sviluppato molte autostrade per servire i loro insediamenti. Queste autostrade sono inaccessibili ai palestinesi. La Cisgiordania ha anche tre aeroporti con pista asfaltata. Non esistono ferrovie.
Vedi anche: PalestinaCollegamenti esterni