Giordania
Giordania: simboli nazionali | |
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Bandiera nazionale | Stemma nazionale |
Il Regno hascemita di Giordania o Giordania uno stato del Medio oriente (Asia).
Confina a nord con Siria, a nord-est con Iraq, a sud-est e a sud con Arabia Saudita, a sud-ovest col Mar Rosso, a ovest con Israele.
Table of contents |
2 Geografia 3 Cultura 4 Politica 5 Politica estera 6 Bibliografia 7 Link 8 Altre voci |
La terra diventata Giordania formava una mezzaluna fertile piena di storia, che inizia intorno al 2000 a.C., quando Semiti Amoriti si insediarono sulle rive del Giordano nella zona denominata Canaan.
Storia
Invasa successivamente da Ittiti, Egiziani, Israeliti, Assiri, Babilonesi, Persiani, Greci, Romani, musulmani arabi, crociati cristiani, Mammalucchi, [[Ottomani] Turchi e, per finire, Britannici.
Giordania in breve | |
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Denominazione ufficiale: | Al Mamlakah al Urduniyah al Hashimiyah المملكة الأردنّيّة الهاشميّة |
Capitale: | Amman أمان |
Abitanti: | 5.307.470 (stime 2002) |
Superficie: | 89.213 km² |
Forma di governo: | Regno costituzionale |
Lingua ufficiale: | arabo |
Valuta: | Dinaro giordano = 1.000 fils |
Continente: | Asia |
Festa nazionale: | 25 maggio |
Inno nazionale: | As-salam al-malaki al-urdoni |
Sigla automobilistica: | HKJ |
Fuso orario: | UTC+2 |
Prefisso telefonico: | +962 |
Cod. intern. internet: | .jo |
Membro ONU | dal 1955 |
Membro Lega Araba | dal |
Membro Ag. Int. Atomica e Energetica | dal |
Membro Org. Paesi non allineati | dal |
Membro Org. Conf. Islamica | dal |
Alla conclusione della I guerra mondiale, i territori che oggi comprendono Israele, Giordania, striscia di Gaza e Gerusalemme furono affidati alla Gran Bretagna dalla Società delle nazioni come mandato su Palestina e Transgiordania. Nel 1922, i Britannici divisero il mandato creando l’emirato semiautonomo di Transgiordania, governato da un principe Hashemita Abdullah, mentre continuò la gestione della Palestina sotto un alto commissariato britannico.
Il mandato sulla Transgiordania fini il 22 maggio 1946; il 25 maggio il paese si tranforma in regno Hashemita indipendente di Transgiordania. Termina anche il trattato difensivo con la Gran Bretagna nel 1957.
La Transgiordania fu uno degli stati arabi che si mossero per aiutare i nazionalisti palestinesi oppositori alla creazione dello Stato d’Israele nel maggio 1948 ed ha partecipato alla guerra tra gli stati arabi e il neonato Stato d’Israele. Gli accordi di armistizio del 3 aprile 1949 lasciarono alla Giordania il controllo della riva occidentale del Giordano, a condizione che non vi fossero pregiudizi per futuri assestamenti territoriali.
Nel 1950, il paese cambia nome diventando "Regno Hashemita di Giordania" per includere quelle parti della Palestina annesse dal re Abdullah. Gli USA riconoscono la nuova situazione geopolitica.
La Giordania firmò un patto di difesa reciproco nel maggio 1967 con l'Egitto, partecipando alla guerra del giugno 1967 tra Israele e gli stati arabi (Siria, Egitto, Iraq). Durante la guerra, Israele guadagno il controllo della riva occidentale del Giordano e di tutta Gerusalemme.
La guerra del 1967 ha prodotto un drammatico aumento del numero di Palestinesi che vivono in Giordania. Il periodo che segue la guerra del 1967 ha visto un aumento degli elementi palestinesi di resistenza (fedayeen) in Giordania. Pesantemente armati, i fedayeen hanno costituito una minaccia crescente alla sovranità ed alla sicurezza della stato Hashemita e la lotta aperta scoppiò nel giugno del 1970.
Gli altri governi arabi tentarono una soluzione pacifica, ma in settembre, continuarono le azioni fedayeen in Giordania (compresa la distruzione di tre aerei di linee internazionali dirottati e tenuti nel deserto ad est di Amman) che hanno spinto il governo ad agire per riacquisire il controllo sui propri territori. Nella lotta pesante che ne seguì, si inserì anche una forza siriana di carriarmati che prese posizione nella Giordania settentrionale per sostenere i fedayeen ma fu costretta a ritirarsi.
Il 22 settembre, i ministri degli esteri dei paesi Arabi si riunirono al Cairo per organizzare un cessate il fuoco, che iniziò il giorno seguente. La violenza però continuò sporadicamente, fino a che le forze giordane non ottennero una vittoria decisiva con la battaglia del luglio 1971, espellendo i “fedayeen” dal paese.
La Giordania non intervenì direttamente nella guerra Arabo-Israeliana dell’ottobre 1973, ma mandò una brigata in aiuto alla Siria, che combatt gli israeliani sul territorio siriano.
Nel 1988, la Giordania rinunciò ai territori occidentali, mantenendo un ruolo amministrativo; il trattato del 1994 con Israele tenne conto del ruolo giordano sul mantenimento dei luoghi santi musulmani in Gerusalemme.
Il governo degli USA considerò questi territori come occupati da Israele, credendo nell'indicazione finale dell’ONU fissata con le risoluzioni 242 e 338 del Consiglio di sicurezza.
La Giordania non prese parte anche alla guerra del golfo del 1990- 91. Nel 1991, la Giordania concordò, con i rappresentanti di Siria, Libano e Palestina, di partecipare alle trattative dirette di pace con Israele promosse da USA e Russia.
Negoziò e terminò le ostilità con Israele, firmando un trattato il 25 luglio 1994 (Dichiarazione di Washington).
Giordania |
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Mappa geografica |
Geografia
A parte la Cisgiordania, il paese si identifica geograficamente con le distese tabulari a est del fiume Giordano, che costituiscono una parte integrante della vasta regione desertica e subdesertica siro-arabica.
Nel complesso la Giordania corrisponde perciò ad un arido e monotono altopiano la cui continuità rotta, sul margine occidentale, dai rilievi che orlano la depressione tettonica palestinese; questa la sezione della Great Rift Valley (o fossa siro-africana) estesa dal lago Tiberiade al golfo di Aqaba e i cui elementi pi rappresentativi, territorio giordano, sono la valle del Giordano o El Ghor, il Mar Morto e la valle dell'uadi Araba.
Durante il Neozoico, infine, nei periodi di maggior umidità si ebbe un'intensa erosione superficiale delle acque, che incise fosse e regole fluviali e favorì la formazione di materiali di disfacimento (le terre rosse) accumulate nel fondo delle depressioni.
Poverissima di acque superficiali, la Giordania ha nel Giordano il suo unico fiume importante, che riceve vari affluenti come lo Yarmuk e lo Zarqa.Geografia fisica
Morfologia
Strutturalmente la regione poggia su un antico imbasamento cristallino, che talvolta riaffiora in prossimità del Mar Morto, ma che in genere ricoperti da sedimenti (arenarie e calcari) del Mesozoico, essa fu interessata dagli sconvolgimenti orogenetici del Cenozoico, nel corso dei quali si determinò la frattura della Rift Valley, con conseguente fuoriuscita di magmi vulcanici.
Sovrastano il tavolato giordano dordali o cime isolate, che in genere si aggirano sui 1000 m (Tulul el Ashaqif 1049 m, Tel el Basis 995 m, Eth Thuleithuwat 964 m); pi elevato però l'aspro orlo che bruscamente precipita sulle valli del Giordano e dell'Aqaba (Gebel Ram 1754 m, Gebel Mubrak 1727 m, Um el Daraj 1247 m).Idrografia
Giordania |
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http://en.wikipedia.org/upload/5/51/Giordania_Clima.jpg |
Temperature e precipitazioni mensili |
Densità: 67 per km²
Il 70% della popolazione giordana urbanizzato, mentre il 6% della popolazione pratica il nomadismo o il seminomadismo.
Arabi 98%, Circassi 1%, Armeni 1%.
Mussulmani sunniti 92%, cristiani 6% (in maggioranza greci ortodossi, ma anche cattolici romani, ortodossi sirianim copti, ortodossi armeni e protestanti), altri 2% (stime del 2001).
La Giordania suddivisa in 12 governatorati (muhafazat, singulare: muhafazah), con a capo un governatore nominato dal re:
Prodotto Nazionale Lordo: 1.520$ pro capite (96° posto della classifica mondiale).
La Giordania un piccolo paese con risorse naturali limitate. Solo il 14% del terreno produttivo e le precipitazioni sono scarse e notevolmente variabili. L'economia si basa su fosfati e potassio e sui fertilizzanti derivati; importante il reddito derivante dal turismo.
Uso del territorio: coltivabile 5%, pascolo 9%, foreste 1%, altro 85% (stime 1993).
Occupazione: industria 11,4%; commercio e turismo 10,5%; edilizia 10%; trasporti e comunicazioni 7,4%; altro 52% (1992).
Punti di forza. Impatto positivo della pace con Israele nel 1994. Grande esportatore di fosfati. Forza lavoro qualificata. Ripresa dell'industria turistica.
Punti di debolezza. Dipendenza energetica. Afflusso di profughi dal Kuwati.
Produzione di energia elettrica: 1.100.000 kw.
Agricoltura
Limoni, pomodori, meloni, olive.
Allevamento
Ovini, pollame.
Pesca
Risorse minerarie
Fosfati, potassio.
Industria
Cementifici, raffinerie di petrolio.
Strade: 6.600 km
Ferrovie: 293 km
Navi: 7 (2 cargo, 1 portacontainer).
Porti: Al 'Aqabah.
Aeroporti: 20 (stima 1999).
Fosfati, fertilizzanti, potassio, prodotti agricoli.
Arabia Saudita 14%, India 9%, Emirati Arabi Uniti 6%, Etiopia 5%, Siria 4%, altri 62 % (Iraq, Unione Europea, Indonesia, Libano, Kuwait).
Petrolio, macchinari, vaicoli, alimenti, animali vivi, manufatti.
USA11%, Germania 9%, Gran Gretagna 7%, Italia 7%, Giappone 5%, altri 61% (Iraq, Turchia, Malaysia, Siria, China).
Tasso di alfabetizzazione: 87%.
Sistema sanitario pubblico
Lo 3% del territorio protetto.
La copertura vegetale del paese, un tempo assai pi ricca, prevalentemente steppica; ai margini del deserto si hanno solo arbusti xerofili, mentre nelle aree pi piovose si trovano anche macchie mediterranee.
La Giordania una monarchia costituzionale basata sulla costituzione promulgata l’8 gennaio 1952.
Il Consiglio dei Ministri, condotto da un primo ministro, nominato dal re. Il cabinetto responsabile della Camera dei Deputati e può essere costretto a dimettersi da un voto di due terzi "a scrutinio palese" di quell'ente.
Il potere legislativo dell’Assemblea Nazionale (Majlis al-'Umma) bicamerale:
Regnante.
Geografia umana
Popolazione
La Giordania accoglie circa 1,5 milioni di rifugiati palestinesi.Etnie
Religione
Geografia politica
Geografia economica
Bilancia dei pagamenti: 29 milioni di $.
Inflazione: 3% (stima 1999).
Disoccupazione: 15% (ufficiale), effettiva 25-30% (stime 1999).Risorse
Pesca: 533 tonnellate.
Petrolio: 60 b/g.
Allevamento: pecore 2 milioni, capre 795.000.
Minerali: fosfati, potassio, petrolio.Trasporti
Turismo
Esportazioni
Importazioni
Cultura
Alfabetizzazione
Studenti universitari: 112.959.Istruzione
Sanità
Ambiente
Flora
Fauna
Politica
Il potere esecutivo appartiene al re e al suo Consiglio dei Ministri. Il re firma e rende esecutive le leggi. Il suo potere di veto può essere superato nel caso di un voto dei due terzi dell’Assemblea Nazionale.
Nomina e destituisce i giudici, approva emendamenti alla Costituzione, dichiara guerra e comanda le forze armate.
Le decisioni del Governo, le sentenze della Corte e la valuta nazionale si pubblicano in suo nome.
Le elezioni sono a suffragio universale, per quanti abbiano compiuto il ventesimo anno di età.
Primo Ministro.
Politica estera
Bibliografia
Link
Altre voci