Codici di Nag Hammâdi
I codici di Nag Hammâdi sono un insieme di testi gnostici, rinvenuti nei pressi di Nag Hammâdi (Egitto), nel 1945.
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2 Contenuti 3 Elenco dei testi 4 Link |
Storia
Si tratta di 13 papiri, che furono ritrovati in una giara da un abitante del villaggio. Rimasero nascosti per lungo tempo dopo il ritrovamento e in seguito ad una complessa vicenda, dopo essere stati dispersi, furono recuperati e messi a disposizione degli studiosi.
I testi contenuti nei codici sono, per la maggior parte, scritti gnostici, ma includono anche tre opere appartenenti al Corpus Hermeticum ed una parziale traduzione della Repubblica di Platone. Si ipotizza che tali codici appartenessero alla biblioteca di un monastero della zona, e che i monaci li abbiano nascosti per salvarli dalla distruzione, quando si cominciò a considerare lo gnosticismo come eresia.
Contenuti
I testi sono scritti in copto, benchè la maggior parte di essi (o forse tutti) siano stati tradotti dal greco. L'opera più importante presente in essi è il Vangelo di Tommaso, del quale, quello presente nei codici, è l'unico testo completo noto. Grazie a questa scoperta gli studiosi riscontrarono la presenza di frammenti di questi testi nei manoscritti di Ossirinco, scoperti nel 1898, e ne ritrovarono tracce nelle citazioni presenti negli scritti del Padri della Chiesa.
La datazione dei manoscritti risale al III e IV secolo d.C, mentre per i testi greci originali, benchè ancora controversa, è generalmante accettata una datazione al I e II secolo d.C
Elenco dei testi
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Vedi anche: