Digitale (informatica)
Digitale deriva da digit che in inglese significa cifra, e digit deriva a sua volta dal latino digitus che significa dito. In definitiva digitale č ciĆ² che č rappresentato con i numeri, che si contano appunto con le dita. E' contrapposto ad analogico, che č riferito a ciĆ² che non č numerabile, non č analizzabile entro un insieme discreto di elementi.Per esempio, un orologio con le lancette č analogico, perchĆ© la posizione di ognuna delle sue 3 lancette (ore, minuti e secondi) puĆ² indicare uno qualsiasi degli infiniti punti che formano la circonferenza del quadrante dell'orologio stesso, punti che quindi non sono numerabili. Al contrario in un orologio digitale le cifre che compongono l'ora, i minuti e i secondi indicano solo e soltanto gli 86.400 possibili momenti in cui puĆ² essere sudiviso, in secondi, un giorno (24 ore x 60 minuti x 60 secondi).
Un oggetto viene digitalizzato, cioč reso digitale, se il suo stato originario (analogico) viene "tradotto" e rappresentato mediante un insieme numerabile di elementi. Per esempio una foto, normalmente formata da un infinito numero di punti ognuno dei quali formato di un'infinita gamma di colori, viene digitalizzata, e quindi tradotta in foto digitale, allorchĆ© la sua superficie la si rappresenti divisa in un numero discreto di "punti" (in genere piccoli quadrati o rettangoli detti pixel) ognuno dei quali formato di un colore tra i 16.777.216 possibili (se codificati in RGB, e cioč in una combinazione di 256 sfumature di rosso, 256 di verde e 256 di blu).
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