DNS
DNS č l’acronimo inglese di Domain Name System, sono la principale caratteristica di Internet. È un database distribuito che esegue la trasformazione tra i nomi degli host computer, nomi ( “nomi di dominio”) che sono piů familiari agli esseri umani, e quelli numerici (indirizzi IP) utilizzati direttamente dai computer.
Table of contents |
2 Commissione 3 Il sistema DNS in Internet 4 Politica 5 Critiche 6 External links |
Panoramica
Un nome di dominio, come per esempio it.wikipedia.org č parte di un Localizzatore Univoco di Risorse http://www.enciclopedia-1.com/go.php?url=http://it.wikipedia.org/wiki/Treno , e parte di un indirizzo e-mail come per esempio apache@it.wikipedia.org, e il numero “130.94.122.199” che č il corrispondente indirizzo numerico in internet. Il “domain name system” agisce come una rubrica telefonica automatica , così, quando vi collegate ad un sito internet, invece di chiamare l’idirizzo IP, “130.94.122.199” chiamate l’URL , "it.wikipedia.org".
Malgrado la somiglianza della notazione degli indirizzi IP e i nomi di dominio, (entrambi hanno parti separate da punti), la gerarchia in un indirizzo IP e di un nome di un dominio sono completamente differenti. Mentre per l’indirizzo IP la parte piů importante del numero, č la prima partendo da sinistra verso destra, in un nome di domino, invece č l’opporto la parte piů importante parte da destra e va verso sinistra. Un nome di un dominio consiste in due o piů parti. Da destra verso sinistra ognuna delle parti specifica un ulteriore suddivisione, con la parte destra ( la radice ) e livello di dominio principale, per esempio “org” o “nl”. Un secondo livello di dominio consiste in due parti, per esempio wikipedia.org. Quando di un dominio di secondo livello viene registrato il proprietario, questo č autorizzato a usare i nomi di dominio relativi ai successivi livelli come nl.wikipedia.org (terzo livello di dominio) e altri come some.other. stuff. Wikipedia.org (quindo livello di dominio).
Molti nomi di dominio hanno nella parte sinistra la stringa di caratteri “www”, ma non č sempre necessario averla. Di solito se non ce l’hanno portano comunque alla stessa pagina, come se avessero davanti la stringa “www.”, come per esempio “ns.nl” e “www.ns.nl” . Tuttavia , “”www.” a volte non può essere omesso. Il nome di dominio piů breve (e di conseguenza l’URL piů breve) č p.ro. Alcuni nomi di dominio hanno “www” ma non come terzo elemento, ma come seconda parte, partendo da destra, per esempio www.com, www.ru, www.kz.
Il DNS fu inventato nel 1983 da Paul Mockapetris; le specifiche originali sono descritte nello standrad RFC882. Nel 1987 vennero pubblicati degli aggiornamenti allo standard RFC del DNS, con i nomi RFC 1034 e RFC 1035 rendendo obsolete le specifiche precedenti.
I nomi di dominio sono soggetti a determinate restrizioni : per esempio sono permessi nomi di dominio al massimo di 63 caratteri, escluso il suffisso “www.” e “.com” o altre estensioni. I nomi di dominio sono anche limitati ad un sottoinsieme di caratteri ASCII ; in questo modo si impedisce di scrivere nomi e parole con caratteri non presenti nella specifica lingua.
Il sistema di IDNA e basato sul modello Punycode , rileva stringhe Unicode in un insieme di caratteri DNS validi, venne approvato dall’ ICANN e adottato da alcuni registri.
Il sistema DNS “gira” su diversi software DNS :
Commissione
I DNS implementano uno spazio dei nomi gerarchico, per permettere che parti di uno spazio dei nomi, conosciute come "zone", possano essere delegate da un name server ad un altro name server che si trova piů in basso nella gerarchia. Inoltre il DNS fornisce informazioni addizionali, come nomi alias per sistemi, informazioni per contattare i proprietari, e quali host agiscono come server di posta elettronica per gruppi di sistemi o di domini.
Il DNS utilizza il protocollo di rete TCP e UDP porta 53 per soddisfare le richieste.
Il sistema DNS in Internet
Qualsiasi rete IP può usare il DNS per implementare un suo sistema di nomi privato. Tuttavia, il termine “nome di dominio” e piů comunemente utilizzato quando esso si riferisce al sistema pubblico dei DNS su Internet. Questo č basato su 13 "root server" universali, i cui indirizzi IP sono distribuiti indipendentemente dal DNS tramite un file detto "root hints" (letteralmente: indizi per la radice). Da questi server principali, il DNS viene poi delegato ad altri server DNS che si occupano dei nomi all'interno di parti specifiche dello spazio dei nomi DNS.
Dieci dei tredici server principali sono, almento nominalmente, situati negli USA. Tuttavia, dato l'accesso a molti dei server principali č realizzato tramite il protocollo anycast, che permette di assegnare a piů computer lo stesso indirizzo IP per fornire un servizio uniforme su vaste aree geografiche, la maggior parte dei server sono in effetti localizzati al di fuori degli Stati Uniti.
Il proprietario di un nome di dominio č rintracciabile in un database chiamato WHOIS: per molti domini di top-level un WHOIS base č gestito dall’ICANN, con lo WHOIS dettagliato mantenuto dall'autoritĂ di registrazione che controlla quel dominio. Per i piů di 240 domini nazionali l'autoritĂ di registrazione gestisce in esclusiva lo WHOIS per il dominio di competenza.
Vedi anche: cybersquatting, dynamic DNS, ICANN, DNSSEC
Politica
L'attuale modalitĂ di controllo del sistema DNS offre spesso alcune criticitĂ . Il problema piů comune č l’abuso monopolistico da parte della VeriSign Inc, nell’assegnazione di livelli di dominio ad alto livello.Critiche
Alcune persone affermano che molti software implementati sui server DNS non sono in grado di allocare dinamicamente indirizzi IP; tuttavia questa č un difetto di una implementazione specifica e non del protocollo stesso. External links