Protocollo di rete
Nell'ambito delle telecomunicazioni e di Internet, due o più macchine (computer, telefono, stampante, ecc...) possono comunicare tra loro attraverso l'uso di specifiche architetture di rete, con un sistema detto "a livelli" (vedi figura 1); in ogni livello viene usato uno specifico protocollo di rete. I livelli comunicano tra loro tramite le interfacce () e sono organizzati in pile di protocolli ().
livello si occupa di un compito specifico; il livello base (1) è detto "livello fisico" e si occupa di gestire la trasmissione dei segnali attraverso il mezzo di trasporto (cavo, fibra ottica, infrarossi, ecc...). Il livello più elevato (n, m - non è detto che due macchine usino la stessa pila di protocolli), chiamato "livello applicativo", è quello che permette all'utente di creare il messaggio da comunicare.L'International Standard Organization (ISO) nel 1979 ha stabilito il protocollo Open System Interconnection (OSI), con l'intenzione di creare uno standard per le telecomunicazioni da usare nelle reti di tutto il mondo. All'atto pratico però, lo standard de facto che viene comunemente usato nella maggior parte delle reti, è il TCP/IP, definito nella RFC 1155. Le differenze fondamentali dei due standard sono semplici; il primo è stato definito a tavolino da un'organizzazione super partes, mentre il secondo è opera di chi costruì materialmente le prime reti, sviluppandolo sul campo. Inoltre, lo standard ISO/OSI assegna un determinato compito ad ogni livello, mentre il TCP/IP è più "elastico" e permette di sviluppare protocolli che svolgono più di un compito-base.
Nella seguente suddivisione, si segue lo standard ISO/OSI.
Elenco di protocolli di rete secondo ISO/OSI