Echinofossulocactus
Echinofossulocactus – Pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactaceae, originaria del Messico, il cui nome deriva dal greco echìnos (riccio) e dal latino fossula (piccola fossa). Cactus di forma globulare che a piena maturità assume una forma colonnare, ha numerose costolature in rilievo marcato, ondulate, e con areole disposte disordinatamente e che presentano poche spine robuste.La coltivazione della echinofossulocactus richiede un terreno molto poroso composto da terra fibrosa e molta sabbia mista a pietrisco in modo da assicurare alla pianta un ottimo drenaggio; i vasi sono preferibili di piccole dimensioni, appena pi� grandi della base della pianta. La posizione dovrà essere di pieno sole e le annaffiature regolari e solo quando la terra si presenta asciutta. In inverno le piante potranno sopportare una temperatura di 4°C e le temperature andranno completamente sospese.
La moltiplicazione avviene per semi messi a dimora in un letto di sabbia umida e mantenuti ad una temperatura di 21°C e in posizione ombreggiata e anche le giovani piantine andranno mantenute in ombra.
Raramente questo tipo di pianta emette polloni, ma qualora lo facesse si potranno staccare e formare nuove piante.
Alcune specie coltivate
- Echinofossulocactus crispatus – ha circa 25 costolature ondulate dotate di areole con grosse spine e fiori rosso-violaceo
- Echinofossulocactus hastatus – ha forma globulare appiattito all’apice, le costolature sono circa 35 e le areole presentano spine forti e ricurve con una lunga e grossa spina centrale, i fiori sono rosa con una linea centrale rosa
- Echinofossulocactus xiphacanthus – ha spine a forma di spada molto grandi e i fiori sono rosa-malva