Georg Friedrich Händel
Il "caro sassone"
Händel visse dal 1706 al 1710 in Italia, dove raffinò la sua tecnica compositiva, adattandola a testi in italiano; rappresentò opere nei teatri di Firenze, Roma, Napoli e Venezia e conobbe musicisti coevi come Scarlatti, Corelli, Marcello.
La sua prima opera Händel l'aveva portato in scena, con successo, nel 1707 a Firenze: era quel Rodrigo che è stato recuperato solo in tempi recenti, per la prima rappresentazione in epoca moderna, dall'Accademia_Musicale_Chigiana di Siena.
Per gli italiani, quindi, Händel diventò "Il_caro_Sassone": così lo salutarono i veneziani nel 1709 al debutto dell'opera Agrippina, la prima ad essere giunta nella sua integralezza ai nostri giorni. Questo appellativo venne in seguito talvolta condiviso da Händel con un altro grande compositore tedesco, Johann_Adolf_Hasse, che fece dell'Italia la sua patria d'elezione.
Musicista "reale"
Dopo essere stato per breve tempo direttore musicale alla corte di Hannover, nel 1711 si trasferisce a Londra per rappresentarvi il Rinaldo, che riscuote un notevole successo. A Londra Händel decide così di stabilirsi e fondare un teatro reale dell'opera, che sarà conosciuto come Royal Academy of Music. Fra il 1720 e il 1728, scriverà per questo teatro quattordici opere.
vedi anche:
Contemporaneo di Bach
Contemporaneo di Johann_Sebastian_Bach, Händel fu - a differenza di questi - meno chiuso nella sola composizione, preferendo aprirsi verso attività concertistiche che lo avrebbero portato ad esibirsi presso corti, teatri e accademie. Questo è il catalogo
Compositore di almeno quaranta opere per il teatro diventate famose (e molte delle quali tutt'oggi rappresentate in tutto il mondo) nonchè di trentadue oratori altrettanto celebri (incluso il suo capolavoro Il Messia, Händel scrisse molta musica orchestrale, comprendente inni, musica celebrativa e sacra, centodieci cantate, venti concerti e trentanove fra sonate, fughe, suites per cembalo.Link