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Venezia

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Venezia
Paese: Italia
Regione: Veneto
Provincia: Venezia di Venezia  (VE )
Latitudine: 45° 26‘ Nord
Longitudine: 12° 19‘ Est
Altitudine:  m s.l.m.
Superficie: 412 km2
Popolazione:
 - Totale
 - Densità

266.181
646 ab/km2
Frazioni: Mestre, Murano, Burano
Comuni limitrofi: Jesolo, Cavallino-Treporti, Spinea, Martellago, Mira (VE), Marcon, Mogliano Veneto
CAP: 30100
Prefisso telefonico 041
Codice ISTAT: 027042
Codice fiscale: L736
Abitanti (nome): veneziani
Sito istituzionale: []

Venezia è un comune di 266.181 abitanti capoluogo dell'omonima provincia nonché della regione Veneto.

La città sorge sulla laguna di Venezia nel golfo di Venezia.

Table of contents
1 Storia
2 La città
3 Schede dei monumenti di Venezia
4 Dintorni di Venezia
5 Vedi anche:

Storia

Articolo principale: Storia di Venezia

Dalle origini incerte, sembra che Venezia sia nata a seguito del flusso di rifugiati che, abbandonando la Pianura padana sotto la spinta dell’invasione da parte dei Longobardi del nord Italia nel 568, si ritirò sulle 118 isolette lagunari.

Posta alla frontiera dell'Impero Bizantino, sviluppo un forte spirito d’indipendenza che la portò ad essere una delle città stato che formarono le Repubbliche marinare, insieme a Genova, Pisa e Amalfi. Il capo del governo era il Doge (dal latino dux), teoricamente eletto a vita, ma in pratica, spesso costretto a rimettere il proprio mandato a seguito di risultati insoddisfacenti del proprio governo.

All’apice della sua potenza, Venezia controllava gran parte delle coste dell'Adriatico, molte delle isole dell'Egeo, inclusa Creta, e tra le principali forze commerciali nel Medio oriente. Il territorio della repubblica in Italia si estendeva fino al Lago di Garda ed al fiume Adda. Rispetto agli standard del tempo, il governo dei propri territori fu illuminato e molte delle città controllate da Venezia, come Bergamo, Brescia e Verona rivendicarono la sovranità veneziana durante la minaccia di invasioni straniere.

Da un punto di vista di politica religiosa, la Repubblica di Venezia fu sempre gelosa della propria autonomia in campo ecclesiastico e caratterizzata da relativa tolleranza nei confronti di altre confessioni religiose. Questo atteggiamento indipendente pose la città spesso in contrasto con il Papato.

Nel XVIII secolo Venezia fu tra le città più raffinate d’Europa, con una forte influenza sull'arte, l'architettura e la letteratura del tempo. Il suo territorio comprendeva Veneto, Istria, Dalmazia, Cattaro e parte della Lombardia. Ma dopo 1070 anni d’indipendenza, il 12 maggio 1797 la città venne conquistata da Napoleone Bonaparte. Il Doge Ludovico Manin viene costretto da Napoleone ad abdicare. Viene sciolto il Consiglio della Repubblica Veneta e viene proclamato il Governo Provvisorio della Municipalità di Venezia. Il 16 maggio 1797 le truppe francesi occupano Venezia.

Con la restaurazione ed il Trattato di Campoformio tra francesi ed austriaci, il 17 ottobre 1797 termina la Municipalità provvisoria di Venezia e vengono ceduti all’Austria il Veneto, l’Istria, la Dalmazia e le Bocche di Cattaro. Nasce la Provincia Veneta dell’Austria sotto Francesco II d’Asburgo Lorena, con l’ingresso degli austriaci in città il 18 gennaio 1798.

A seguito della restaurazione dopo il periodo napoleonico, il 9 giugno 1815 con il congresso di Vienna Venezia passa al Regno Lombardo-Veneto e nel 1866 entra a far parte del Regno d'Italia.

La città

Oggi la Venezia lagunare è divisa nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello e si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali.

La piazza principale della città è piazza San Marco, una delle più belle al mondo, dove si trovano l'omonima basilica, il Palazzo Ducale ed il campanile storico. Un altro simbolo della città è il Ponte di Rialto su cui si affacciano le caratteristiche botteghe.

Altri importanti monumenti veneziani sono l'Arsenale, la chiesa della Salute, la basilica di Santa Maria gloriosa dei Frari, le sinagoghe del Ghetto.

Le principali strade per accedere al centro storico veneziano sono due: Strada Nova e Strada Vecia.

La Strada Nova, la più recente, si snoda da piazzale Roma, ultimo posto percorribile dai mezzi motorizzati su ruote, al ponte dei Scalsi (o Ponte degli Scalzi), verso il Ponte delle Guglie, si prosegue sempre diritto verso il campo San Luca, quindi si gira verso Rialto, dove si trova l'omonimo ponte e quindi Piazza San Marco.

La strada Vecia, benché più breve, si snoda attraverso calli e callette e risulta assai più tortuosa.

I canali principali della città sono il Canal Grande ed il Canal della Giudecca. Il primo taglia in due la città tracciando una "S" rovesciata, il secondo separa il grande centro storico dall'isola della Giudecca.

Schede dei monumenti di Venezia

Chiese

Musei

Palazzi

Piazze e Campi

Ponti

Altro

Dintorni di Venezia

Altri punti degni di nota sono le isole più distanti dal grande centro storico:
Murano, Burano, Torcello, il Lido di Venezia e Pellestrina.

Torcello, a torto spesso considerata la minore delle isole lagunari, vanta un ricco e nobile passato, anche se oggi conta poche decine di abitanti. La superficie dell'isola è oggi per lo più destinata a coltivazione.

Pellestrina delimita assieme al Lido, la penisola di Chioggia e la penisola di Jesolo, la zona lagunare.

Il Lido di Venezia è una striscia di terra che si affaccia sul mare. E' percorribile in auto ed è considerata la zona balneabile di Venezia.

Burano salta subito all'occhio per le sue case dai colori vivaci, è famosa per la produzione dei suoi tipici merletti a ricamo.

Murano è forse l'isola più famosa di Venezia, dove viene lavorato il vetro in maniera artistica.

Vedi anche:


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