Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Glossario di teoria dei grafi

Un grafo G è una coppia (V, E) dove V è un insieme e EV×V è un sottoinsieme del prodotto cartesiano di V. Gli elementi di V sono detti nodi e quelli di E sono detti archi.

Si distinguono due tipi di grafi:

  • i grafi non orientati, dove la relazione E è simmetrica, quindi (a, b) ∈ V → (b, a) ∈ V. In questo tipo di grafo, gli archi sono sovente denominati spigoli e i nodi vertici.
  • i grafi orientati, dove la relazione E non è simmetrica ed esiste una relazione d'ordine tra i nodi.

Table of contents
1 Terminologia

Terminologia

Adiacenza

Per un nodo x di un grafo G = (V, E), si chiama adiacenza Adj(x) l'insieme dei nodi connessi.

Albero

Un albero è un grafo orientato nel quale ogni nodo ha al più un genitore. I nodi privi di genitori si dicono radici, quelli privi di figli si dicono foglie. Ovviamente, in un grafo ad albero, le sequenze di archi si dicono anche rami.

Catena

Sia G = (V, E) un grafo orientato o non orientato: una n-upla di nodi (v0, ..., vm) si dice catena di lunghezza m tra v0 e vm se:

i = 1, ..., m, (vi-1, vi) ∈ E ∨ (vi, vi-1) ∈ E

Una catena (v0, ..., vm, v0) si dice ciclica. Un grafo a-ciclico può contenere catene cicliche, nel qual caso non è singolarmente connesso.

Ciclo

In un grafo si dice ciclo di lunghezza m una catena (v0, ..., vm-1, v0); si dice ciclo semplice un ciclo (v0, ..., vm-1, v0) per il quale

i, k = 1, ..., m-1, (ik → vi ≠ vk)

cioè un ciclo che non passa due volte dallo stesso nodo.

Clique

Se G = (V, E) è un grafo non orientato, una clique C di G è un sottografo completo massimale, cioè tale che tutti i nodi di C sono a due a due adiacenti e che nessun altro sottografo completo di G contiene C.

Copertura markoviana

Dato un nodo N di un grafo orientato G = (V, E), la copertura markoviana Bl(N) = {XV t.c. (N, X) ∈ E ∨ (X, N) ∈ E ∨ ( (N, K) ∈ E ∧ (X, K) ∈ E ) }.

Corda

In un grafo non orientato, un percorso o un ciclo semplice possiede una corda se esiste un arco tra due nodi non consecutivi del ciclo.

Figlio, nodo

Sia G = (V, E) un grafo orientato; si dicono figli di un nodo v di G tutti i nodi p0, ..., pn tali che (v, pi) ∈ E. Se G'' è un albero, i nodi figli sono anche detti successori.

Genitore, nodo

Sia G = (V, E) un grafo orientato; si dicono genitori di un nodo v di G tutti i nodi p0, ..., pn tali che (p0, v) ∈ E. Se G è un albero, i nodi genitori sono anche detti predecessori.

Grafo completo

Sia G = (V, E) un grafo non orientato; G si dice completo se

∀x ∈ V, ∀y ∈ V, y ∈ Adj(x).

Grafo triangolato

Un grafo non orientato si dice triangolato se ogni ciclo di lunghezza maggiore di 4 possiede una corda.

Radice, nodo

In un grafo orientato, un nodo che non ha genitori.

Ordine perfetto

Sia G = (V, E) un grafo non orientato con card(V) = n; un ordinamento dei nodi α = [v1, ..., vn] si dice perfetto se

i , Adj(vi) ∩ {v1, ..., vi-1}

è un sottografo completo di G.

Percorso

Sia G = (V, E) un grafo orientato o non orientato: una n-upla di nodi (v0, ..., vm) si dice percorso di lunghezza m tra v0 e vm se:

i = 1, ..., m, (vi-1, vi) ∈ E

Ovviamente, se G non è orientato, ogni catena di G è anche un percorso di G e viceversa.

Sottografo indotto

Sia G = (V, E) un grafo; sia WV; il grafo GW determinato da

EW = {(v, w) t.c. (v, w) ∈ E ∧ v ∈ E ∧ w ∈ E E}

è detto sottografo indotto da W.

Vedi anche:


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |