Io sono un autarchico
Attenzione, questo articolo contiene una trama
Io sono un autarchico | |
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Paese | Italia |
Anno: | 1976 |
Durata: | 95 minuti |
Regia: | Nanni Moretti |
Soggetto: | Nanni Moretti |
Sceneggiatura: | Nanni Moretti |
Alcuni attori: |
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Fotografia: | Fabio Sposini |
Musiche: | Franco Piersanti |
Produzione: | Nanni Moretti |
Premi | |
Michele, che vive in un appartamento romano e viene mantenuto economicamente dal padre, dopo essere stato abbandonato dalla moglie insieme al figlio Andrea occupa il suo tempo recitando in una compagnia teatrale sperimentale.
Fra le varie vicende, il gruppo teatrale si sottopone ad una poco piacevole esperienza di “training” in montagna, dalla quale alcuni non ritorneranno.
La storia prosegue intorno alla messa in scena dello spettacolo, alternata alle vicende personali di Michele, che passa il tempo con il figlio cercando di riallacciare il rapporto con Silvia, di Fabio che cerca disperatamente di contattare un critico teatrale per la prima della commedia, e degli altri componenti della compagnia.
Alla fine lo spettacolo viene messo in scena, ed il critico teatrale (interpretato da Beniamino Placido) lo commenta parlando di tutto tranne che della trama.
Dopo varie repliche che vedono il pubblico progressivamente diminuire, il film termina con le scene di Michele e la moglie che si lasciano definitivamente, e di Fabio che viene abbandonato dal pubblico dopo un inutile tentativo di aprire un dibattito con gli spettatori.
Il personaggio dello psicologo interpretato da Luigi Moretti, padre del regista.