Joseph Roth
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Joseph Roth (Schwabendorf 2 settembre 1894 - Parigi 27 maggio 1939), scrittore austriaco.
Roth fu il grande cantore della finis Austriae, della dissoluzione dell'impero austro-ungarico che aveva riunito popoli di origini disparate con lingue, religioni, tradizioni diversissime. Lui stesso era nato alla periferia dell'impero nella parte orientale della Polonia. Dopo un'infanzia resa difficile dalla perdita del padre e studi compiuti in parte a Lemberg in parte a Vienna, servì nell'esercito durante la prima guerra mondiale. Successivamente intraprese la carriera di giornalista, prima a Vienna poi a Berlino. Lasciò la Germania all'avvento di Hitler ritornando a Vienna. Trasferitosi a Parigi quando ormai era in preda all'etilismo vi morì, il 27 maggio 1939.
Opere:
- La tela di ragno (Das spinnennetz) 1923
- Hotel Savoy 1924
- Fuga senza fine (Die Flucht ohne Ende) 1927
- La marcia di Radetzky (Radetzkymarsch), 1932
- Il peso falso (Das falsche Gewicht) 1937
- La cripta dei cappuccini (Die Kapuzinergruft), 1938
- La milleduesima notte (Die Geschichte der 1002 Nacht), 1939
- La leggenda del santo bevitore (Die Legende vom heiligen Trinker), 1939
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