Kyoto
Kyoto (京東)Città del Giappone, di 1,5 milioni di abitanti, precedentemente capitale e oggi capoluogo della omonima Prefettura.
Fu fondata nel 794 quando la capitale vi fu trasferita da Nara. Ha una struttura quadrata, con strade ad angolo retto, secondo il modello urbanistico cinese. È circondata da verdi colline. La città è giustamente famosa per i giardini zen. Sono annessi ai templi e costituiscono un raffinatissimo abbellimento estetico ma anche un complemento per la meditazione. Sono costituiti da spazi abbastanza ridotti dove viene riprodotto un paesaggio, utilizzando ghiaia, pietre, muschio e piante.
Il giardino più noto è quello del tempio Ryoan-ji, dove in uno spazio di soli trecento metri quadri è racchiuso un paesaggio formato da ghiaia su cui sono posate quindici pietre di varia forma. Il giardino, detto kare sansui (giardino secco) rappresenta, secondo alcuni, la superficie del mare costellata di isole, oppure una distesa di nuvole o di nebbia dalla quale spuntano le montagne. La superficie della ghiaia è periodicamente rastrellata e quindi percorsa da linee parallele dritte o curve che rendono l’insieme particolarmente equilibrato oltre a dare il senso dell’impermanenza. Quindi non è un’opera d’arte fissa ma mutevole, così come è mutevole la realtà .
Le quindici pietre sono posizionate in modo che da qualsiasi punto si guardi il giardino non si possano vedere tutte, cioè qualcuna resta celata, a simboleggiare il fatto che per quanto la si scruti la realtà rimane in parte nascosta.
Altri giardini utilizzano sfondi di vegetazione che servono ad ampliare la profondità , dando l’illusione di una distanza che non c’è. Oppure distese di muschio di vari tipi. Alcuni scorci sono di una perfezione assoluta che fa dimenticare l’estrema esiguità degli spazi. Anche la ricerca delle rocce era compiuta con grande pazienza e venivano selezionate con grande cura. La tecnica per la creazione di questi giardini raggiunse il suo apice nel corso del XVI secolo. Nella stessa epoca in cui vennero codificate le regole della cerimonia del tè (cha no yu) e presero forma definitiva molte altre espressioni artistiche.
Al centro della città sorge il castello, eretto a partire dal 1603 da Ieyasu Tokugawa. Le cinque costruzioni principali sono collegate da lunghi corridoi con pavimenti formati da tavole che emettono particolari cigolii quando sono calpestate (pavimento degli usignoli) per impedire che si avvicinassero visitatori inaspettati.
La villa di Katsura Rikyu é il più importante esempio di architettura residenziale giapponese della fine del '500. Sorge tra il fiume Katsura e le colline Nishiyama. La costruzione iniziò nel 1590 per volontà di Hideyoshi Toyotomi. Il giardino che la circonda è un capolavoro opera dello stesso architetto che progettò la villa, Kobori Enshu, il quale per accettare l'incarico pose tre condizioni: fondi illimitati, tempi di esecuzione a propria discrezione e divieto di qualsiasi visita o interferenza da parte del committente.
La stazione ferroviaria, completata nel 1997, su progetto dell’architetto Hiroshi Hara. Imponente ed estremamente ardita nelle linee, ha suscitato non poche perplessità per l’accostamento con una città in cui le costruzioni sono per la maggior parte di altezza ridotta.