Lorenzaga
Lorenzaga, nel comune di
Motta di Livenza in
provincia di Treviso, sulla sponda sinistra del fiume in territorio storicamente friulano vanta un passato che si perde nei tempi. Certamente essa esisteva durante l'epoca romana, ma il primo documento storico risale al
762 durante il periodo della dominazione longobarda in Italia. Questo documento rileva che Erfo, Zanfo e Marco, figli del duca Pietro del Friuli si impegnano a fare donazione di alcune terre tra le quali Lorenzaga (
curte in Laurenciaca cum oratorio Domini et Salvatoris cui ibi situs est) all'Abbazia di Sesto al Reghena. Vi esisteva già allora una chiesa dedicata appunto al Signore e Salvatore, tra le prime della diocesi di Concordia. Verso il
900 essa divenne sede parrocchiale. Nello stesso secolo sul suo territorio venne edificato un monastero dedicato a S. Stefano. Verso l'anno mille Lorenzaga diventa feudo di una famiglia tedesca che prende il nome del paese. In questi secoli Lorenzaga gioca un ruolo importante data la sua posizione di confine tra
Veneto e Friuli. Viene citata in un documento di Papa Lucio III datato
13 dicembre 1182 dove si fa riferimento anche al suo castello particolarmente importante all'interno del Friuli. Ne è prova il fatto che nel
1204 a Lorenzaga si riuniscono le autorità ecclesiastiche e politiche del Veneto e del Friuli tra cui il Patriarca di Aquileia e i procuratori del comune di
Treviso per siglare la pace e in quell'occasione si definiscono anche gli attuali confini della Marca Trevigiana. Fu un periodo molto caldo e già nel
1246 vi furono delle sanguinose guerre tra il Patriarcato di Aquileia e i signori Da Camino e Lorenzaga fu saccheggiata e bruciata. Morirono in questa occasione anche alcuni abitanti del castello. Finita la guerra i superstiti della famiglia dei Lorenzaga chiesero ed ottennero di ricostruire il castello del quale si conserva ancora oggi una consistente porzione.
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