Motta di Livenza
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Paese: | Italia |
Regione: | Veneto |
Provincia: | Treviso di Treviso (TV ) |
Latitudine: | 45° 46‘ Nord |
Longitudine: | 12° 36‘ Est |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 37 km2 |
Popolazione: - Totale - Densità | 9.655 261 ab/km2 |
Frazioni: | Lorenzaga, S. Giovanni, Villanova, Malintrada. |
Comuni limitrofi: | Meduna di Livenza, Chiarano, Cessalto, Gorgo al Monticano, San Stino di Livenza, Annone Veneto |
CAP: | 31045 |
Prefisso telefonico | 0422 |
Codice ISTAT: | 026049 |
Codice fiscale: | F770 |
Abitanti (nome): | |
Sito istituzionale: | [] |
Motta di Livenza è un comune di 9.655 abitanti della provincia di Treviso.
Comune che conta poco più di 10 mila abitanti situato 35 km a nordest di Treviso, la dove il fiume Monticano confluisce nel fiume Livenza e la provincia trevigiana tocca contemporaneamente la provincia di Pordenone e la provincia di Venezia; servita dalla linea ferroviaria che congiunge Treviso a Portogruaro, è attraversata dalla statale 53 Postumia.
La sua economia, storicamente prevalentemente agricola, negli ultimi decenni ha subito una notevole trasformazione. Motta di Livenza è diventata sede di un polo industriale tra ì più importanti del nord-est d'Italia. Vi si insediano aziende legate prevalentemente alla industria del legno e del mobile, ma anche della plastica e degli acciai.L'attività agricola rimane presente con moderne aziende fedeli alla tradizionale coltivazione della vite e attrezzate per la produzione di ottimi vini oggi commercializzati in tanti paesi europei, asiatici e delle americhe.
Da sottolineare la sua singolare urbanistica, ricca di spazie verdi e di pregevoli palazzi e ville venete che ne fanno un centro sicuramente interessante anche dal punto di vista architettonico e storico.
Importante anche il suo carattere religioso, derivante dalla presenza della Basilica della Madonna dei Miracoli meta di continui pellegrinaggi che portano a Motta centinaia di migliaia di fedeli all'anno.
Motta di Livenza ha dato i natali a diverse personalità dell'arte e della scienza fra cui: Corrado Gini (1884-1965), statistico di fama. Andrea Luca Luchesi, 1741-1801, musicista, compositore, precursore della Wiener Klassik (dopo gli studi a Venezia divenne maestro di Cappella a Bonn dove tra l'altro, ha curato la formazione di Beethoven). Antonio Scarpa, nato a Lorenzaga (1752-1832), anatomo chirurgo. Con Scarpa l'anatomia passò dal livello empirico allo stato di scienza. Fu rettore dell'Università di Pavia e collezionista di opere pittoriche conservate nella "Pinacoteca Scarpa" a Motta fino alla fine del XIX secolo. Vendute dagli eredi in un'asta a Milano, tali opere, circa ottanta, sono oggi sparpagliate in diversi musei del mondo, da Londra a New York, da Oslo a Budapest. Tra le firme, Mantegna, Tiziano, ecc.
Tra le frazioni di Motta di Livenza, Lorenzaga è la più estesa, circa un terzo del territorio comunale, e la più popolosa con circa 1300 abitanti nel 2003. Nel primo dopoguerra aveva circa 2200 abitanti. Storicamente fece parte del territorio friulano dove ebbe un ruolo importante nel periodo medievale.
Lorenzaga è citata in un documento longobardo del 762, quando già vi si trovava una chiesa che costituiva una delle prime della diocesi di Concordia-Pordenone. Si legò a Motta solo alla fine del XV secolo. Oggi conserva tracce del suo passato importante come La Castella del XIII secolo e la chiesa del XV.
Mantiene inoltre le caratteristiche di centro rurale dove una attenta imprenditoria produce ottimi vini. Tra i rossi si distiguono il Merlot, il Cabernet Franc e il Raboso e tra i bianchi il Verduzzo, lo Chardonnay e il Manzoni 6.3.13, incrocio realizzato dall'illustre enologo Luigi Manzoni, le cui spoglie sono conservate nel locale cimitero. Dal 1969 a Lorenzaga, nei primi 2 week-end di luglio,in occasione dela tradizionale festa paesana, si tiene una Mostra-Concorso dei vini alla quale partecipano produttori di una ampia zona tra Veneto e Friuli. Curata in collaborazione con la Mostra Nazionale Vini di Pramaggiore, assegna una medaglia d'oro ai prodotti migliori. Negli anni la mostra è stata testimone della crescita del livello qualitativo dei prodotti di queste terre e oggi troviamo alla Mostra di Lorenzaga prodotti di grande qualità .
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