Mauritshuis dell'Aia
La Mauritshuis (letteralmente casa di Maurizio) si trova in Korte Vijverberg, 8 a L'Aia in Olanda.
| Table of contents |
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2 La storia 3 Le opere maggiori 4 Link |
Si trova in un elegante palazzo del Diciassettesimo secolo trasformato in museo.
Il conte, per il suo lavoro, intraprese innumerevoli viaggio soprattutto in Brasile infatti per le scalinate ed i rivestimenti della casa sono stati impiegati i legnami brasiliani.
Nel 1704 un incendio sventrò l'edificio, lasciando fortunatamente intatta la struttura originaria di Van Campen; per finanziare il restauro fu indetta una lotteria.
Nel Diciottesimo secolo venne usato come quartier generale militare ed anche come prigione.
Nel 1807 venne adibito a Biblioteca Nazionale. Seguirono aspri scontri politici da cui scaturì la decisione di riorganizzare la collezione reale.
L'edificio museale venne aperto al pubblico nel 1822.
Il maggior contributo alla collezione si deve al primo monarca costituzionale olandese Guglielmo I; durante il suo regno vennero acquistati i quadri più importanti.
La collezione comprende opere di Jan Vermeer, Rembrandt Harmenszoon Van Rijn, ecc.La sede
Venne progettato dall'architetto Jacob van Campen, era molto influenzato dall'architetto italiano Andrea Palladio, infatti questo edificio è basato su una tipica pianta palladiana.La storia
Il palazzo venne costruito in origine come lussuosa residenza privata, infatti il conte Maurizio di Nassau incaricò l'architetto Jacob van Campen di costruirgli la sua nuova residenza su un terreno che prima era coltivato a cavolfiori.
A causa dei frequenti periodi di assenza, Maurizio concedeva allo Stato di ospitare nella sua residenza i più importanti dignitari stranieri in visita (tra cui Carlo II che si apprestava a reclamare il trono d'Inghilterra).
