Andrea Palladio
Le opere
L'esempio più importante è Villa Almerico – Capra, detta La Rotonda: la pianta è quadrata con ripartizione simmetrica degli ambienti, raggruppati intorno ad un salone circolare ricoperto da una cupola inizialmente emisferica. In ognuna delle quattro facciate si trova un classico pronao con colonne doriche e timpano a dentelli. E' pensata come luogo di intrattenimento, su modello romano, non come centro produttivo come altre ville palladiane.
Maestoso è il Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera dell'artista: la ripida cavea si sviluppa direttamente dall'orchestra per culminare nel solenne colonnato trabeato. Il palcoscenico appena rialzato è definito da un fondale architettonico fisso da cui partono cinque strade illusionisticamente lunghissime (opera di Vincenzo Scamozzi, che completò il teatro alla morte del maestro). Qui trionfa tutta l'esperienza del maestro in una felice sintesi con la poetica di Vitruvio.
L'architettura ed i motivi del teatro classico romano storicamente all'aperto, vengono portati all'interno di uno spazio chiuso ma al contempo aperto dalle profonde prospettive al di là dei grandi portali, in un concetto modernissimo di dinamismo spaziale.
Lo stile di Palladio
L'architettura del Palladio divenne presto famosa in tutta Europa. In Inghilterra si ispirarono al suo stile Inigo Jones e Christopher Wren. Un altro suo noto ammiratore fu l'architetto Richard Boyle, conosciuto come Lord Burlington che - con William Kent - progettò Chiswick House. La Casa Bianca, residenza del presidente degli Stati Uniti d'America, è progettata in stile palladiano.