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Ophthalmophyllum

Ophthalmophyllum – Pianta succulenta appartenente alla famiglia delle aizoaceae originaria del Sud Africa. Il suo nome deriva dal greco ophthalmos (occhio) e phyllom (foglia), per via di una sorta di finestra posta all’apice delle foglie. La pianta è composta da due foglie grosse e molto carnose unite tra di loro e divise a metà da una finestrella, appunto, da cui la pianta assorbe la luce e dalla quale spunta il fiore. Queste piante ricordano molto i Lithops e sono tutte molto simili tra di loro.

Coltivazione

Come tutte le piante succulente anche la ophthalmophyllum ha bisogno di terriccio molto poroso ed estremamente permeabile che sia composto da terra concimata e da ghiaia grossolana. La posizione dovrà essere di pieno sole e le annaffiature dovranno essere limitate. In inverno potranno essere esposte a una temperatura non inferiore ai 10°C. Quando le foglie vecchie seccano ne spuintano di nuove al loro centro e il massimo della crescita lo avranno in estate.

Riproduzione

La riproduzione avviene per seme durante il mese di aprile; il seme va depositato (non interrato) in un letto di sabbia finissima umida e mantenuto ad una temperatura di 21°C, mentre durante l’inverno andranno tenuti completamente asciutti.

Specie coltivate

  • Ophthalmophyllum dinteri – molto simile al Lithops ha la parte superiore completamente fenestrata e il suo fiore è viola.
  • Ophthalmophyllum pubescens – pinata molto bassa e particolarmente carnosa, ha fiori bianchi e viola.
  • Ophthalmophyllum schlecteri – ha forma tondeggiante e i fiori sono bianchi

vedi anche:

GNU Fdl - it.Wikipedia.org




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