Ora legale
L'Ora legale (detta anche Ora estiva) è l'ora locale di una nazione, che viene adottata per una parte dell'anno. Generalmente è spostata in avanti di un'ora rispetto all'orario standard ufficiale.Si tratta di un sistema che ha lo scopo di "risparmiare" la luce del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che le orario lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le ore di luce.
I paesi che non osservano l'ora legale sono elencati nell'articolo Fuso orario#Lista dei fusi orari e delle zone in essi contenuti.
Da anni armonizzata a livello europeo, nonostante le polemiche di alcuni stati membri, l'ora legale è stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916. Fu diverse volte abolita e ripristinata per essere adottata in modo definitivo nel 1966, nel periodo della crisi energetica.
Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre. Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
Già nel 1784 l'inventore del parafulmine Benjamin Franklin pubblicò un'idea sul quotidiano francese Journal de Paris. Le riflessioni di Franklin si basavano sulla volontà di risparmiare energia ma non trovarono seguito. Oltre un secolo dopo (nel 1907), l'idea venne ripresa dal britannico William Willet.
L'idea trovò seguaci: nel 1916 la Camera dei comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time che implicava lo spostamento delle lancette un'ora in avanti durante l'estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità .
Tuttavia l'ora legale non è universalmente accettata, e non sempre segue le stesse regole.
Nell'emisfero australe, l'ora legale segue ovviamente un calendario invertito rispetto all'Europa e al Nord America: in Australia è in vigore dalla fine di ottobre alla fine di marzo, mentre in Brasile si va da novembre a febbraio. In Africa è scarsamente usata, così come in Asia, dove si usa nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica, ma non in molti stati in quanto i calendari non sono omogenei.
È ancora in discussione se il risparmio energetico dovuto all'ora legale sia veramente un vantaggio, ma senza dubbio qualche ora di luce in più è gradita a tutti.
