Pietro I di Russia
Pietro I di Russia, Pyotr Alexeyevich Romanov (Пётр Алексе́евич Рома́нов), detto Pietro il Grande (Пётр Вели́кий, Pyotr Veliky) (9 giugno [30 maggio C.G.][, 1672 - 8 febbraio ]28 gennaio C.G., 1725) fu uno Zar della Russia (dal 1682) e il primo imperatore dell'Impero Russo (1721-1725). Portò avanti una politica di occidentalizzazione ed espansione, e trasformò la Russia in una delle principali potenze europee.
Caratteristica fondamentale di Pietro fu la forte personalità, che gli permise di superare l'educazione ricevuta, fondata solo sui testi sacri della religione greco-ortodossa nonché su scarse nozioni di aritmetica, e di coltivare invece i propri interessi per le macchine, gli strumenti, il lavoro manuale specializzato, le attività militari.
Pietro era animato da un'inestinguibile curiosità per tutto ciò che di nuovo poteva apprendere frequentando il "quartiere tedesco" dove la Russia relegava gli stranieri (detti tutti genericamente "tedeschi")per il timore di esserne corrotta. Da questa frequentazione "scandalosa" Pietro derivò alcune idee fondamentali che lo ispirarono durante tutto il suo regno: il progetto di aumentare i contatti della Russia con l'occidente, la tendenza a scegliere amici e collaboratori senza alcun riguarda per le loro origini, la passione per il mare, che lo spinse a dedicare grandissimi sforzi alla costruzione di flotte militari e mercantili, la spregiudicatezza nei confronti del bigottismo xenofobo della Chiesa greco-ortodossa, il desiderio di porre termine alla segregazione femminile.
Nel 1697 lo zar partì per un lungo viaggio di istruzione nell'Europa occidentale. Soprattutto dagli Olandesi e dagli Inglesi egli voleva apprendere i fondamenti teorici e pratici dell'arte nautica, ed inoltre intendeva raccogliere dovunque suggestioni e idee per le riforme che stava progettando. Sulla via del ritorno dal suo viaggio in Europa, Pietro il Grande concluse un’intesa contro la Svezia col re di Polonia, Federico Augusto II. Tornato in patria, impose a tutti i funzionari il taglio della barba e l'uso delle fogge europee nel vestire, rifiutando apertamente le tradizioni russe.