Pioppo
- Esemplare di pioppo cipressino -
Pioppo - Pianta di alto fusto appartenente alla famiglia delle salicaceae. Il nome del Pioppo o Populus deriva dagli antichi romani che chiamavano questa pianta arbor populis (albero del popolo), ma secondo una leggenda il suo nome potrebbe anche derivare - sempre secondo gli antichi romani - dal rumore che la sua folta chioma produce col soffiare del vento, molto simile al brusio del popolo riunito in una piazza.
Il genere pioppo viene suddiviso in cinque tipi: Turanga - Leuce - Aigeiros - Tacamahaca - Leucoides: di questi, solo due crescono spontaneamente in Italia: il Leuce (di cui fanno parte i pioppi bianchi ed i tremoli) e gli Aigeiros (o pioppi neri).
Il pioppo č una bella pianta ornamentale sia in gruppo che isolata o in filari, abbellisce dando un aspetto festoso e austero al paesaggio in cui č collocato e in autunno č uno spettacolo di colori quando le sue foglie iniziano a ingiallire.
Table of contents |
2 Coltivazione 3 Clonazione 4 Alcune specie coltivate in Italia 5 CuriositĂ 6 Link |
Caratteristiche
Il pioppo in Italia ha una parte importante nellâarboricoltura da legno: viene infatti impiegato per vari usi come la fabbricazione di cassette da imballaggio, carta, fiammiferi, pannelli di compensato, ecc.. Apprezzato anche per motivi ornamentali, viene impiegato nei parchi, nei giardini e nei viali delle cittĂ . Lo si può trovare in tutta Europa fino al Circolo polare, nell'America settentrionale, in Asia e nell'Africa del Nord.
A seconda dei tipi di coltivazione, ne vengono classificate dalle 30 alle 100 specie. Oltre a quelle spontanee, esistono anche degli ibridi creatisi tra i pioppi neri europei e i pioppi neri importati dall'America che si sono incrociati spontaneamente nel tempo rendendo difficile il loro riconoscimento e che vengono classificati sotto il nome di Pioppo euroamericana.
foglia di pioppo | gruppo di foglie di pioppo |
Il pioppo č una pianta arborea e dioica e per questo vi sono tipi di albero femminili, i cui fiori sono provvisti di soli pistilli, e altri di tipo maschile, con soli stami.
Le sue foglie sono caduche con nervatura a ventaglio, dotate di un picciuolo abbastanza lungo, in posizione alternata sul ramo e che a volte si presentano in forma e colore diverso pur nello stesso esemplare. Vengono distinte in turionali le foglie con dimensioni maggiori che crescono sui rami piů lunghi, e brachiblastali quelle che crescono sui rami piů corti, e quindi di piccole dimensioni.
I fiori sono raggruppati a spiga pendente e appaiono all'inizio della primavera, ancora prima dello spuntare delle foglie. Quelli maschili sono piů corti e tozzi e compaiono prima di quelli femminili che hanno spighe piů lunghe e piů pendenti. La fecondazione avviene col soffiare del vento.
Il frutto o gemma ha la forma di una capsula e matura poco tempo dopo la fioritura; da esso escono dei piccoli semi che hanno dei lunghi peli (in America vengono chiamati Cottonwood per via del loro aspetto) e che, agevolati da questi, vengono spinti dal vento anche molto lontano dalla pianta, dove iniziano a germogliare giĂ dopo un paio di settimane. Il pioppo inizia a fiorire giĂ dopo 10 o 15 anni di etĂ e la produzione di fiori č sempre abbondante in ogni fioritura.
Le piante maschili e quelle femminili sono facilmente distinguibili: le femminili hanno rami grandi, sono piů voluminose e con gemme grosse, mentre quelle maschili sono piů slanciate ed hanno un numero maggiore di gemme di dimensioni però inferiori. La diversitĂ di sesso di questo tipo di albero ha fatto sĂŹ che in passato venisse erroneamente classificato in due specie diverse.
- Fiore di pioppo -
Coltivazione
La coltivazione dei pioppi richiede molta luce; inoltre vogliono un terreno fertile, umido a sufficienza, non amano il ristagno dellâacqua e i terreni troppo duri; con buoni accorgimenti in coltura e alcuni trattamenti antiparassitari (tesi soprattutto a difendere il tronco dallâattacco dei temibili "punteruoli" vedi), la pianta avrĂ una rapidissima crescita.
La loro moltiplicazione avviene per seme e per polloni, mentre nei vivai si preferisce la moltiplicazione per talea.
Nelle piantagioni, i pioppi vanno messi a dimora a una distanza gli uni dagli altri di 4 x 4 m. oppure 4 x 5 o ancora 5 x 5 a seconda delle specie usate, del terreno o della vicinanza o meno di fonti dâacqua. I pioppi prediligono crescere con i loro simili; tuttavia crescono bene anche con altre specie, come ad esempio i salici.
In Italia, la clonazione di questo tipo di albero avviene sotto lo stretto controllo della Commissione nazionale per il Pioppo che classifica i cloni in un apposito registro (il Registro nazionale dei cloni forestali) perchč sia certificata la corretta identitĂ e la caratteristica di un clone del pioppo. La registrazione avviene dopo la compilazione di una scheda dove vengono indicate tutte le caratteristiche morfologiche, biologiche e tecnologiche dei cloni che, dopo unâattento esame da parte della commissione, viene ufficialmente registrato. In campo internazionale, del pioppo si occupa la "International Poplar Commission", emanazione della FAO.
Tipo Leuce:
Clonazione
Per scopo industriale vengono usati in prevalenza pioppi ad alto fusto di 10 o 25 anni; dopo lâabbattimento il terreno potrĂ essere usato per piantare altri pioppi oppure usato per altre colture. Per scopi ornamentali, vengono usati in filari e in gruppi di piante; si prediligono le specie a chioma ampia. Alcune specie coltivate in Italia
Tipo Aigeiros:CuriositĂ
Link