Proteina
Proteina (o protide) è il termine usato per indicare composti organici tra i più complessi, costituenti fondamentali di tutte le cellule animali e vegetali.
Table of contents |
2 Costituenti 3 Gli amminoacidi 4 Struttura 5 Proprietà 6 Classificazione |
Le proteine
Tutte le strutture cellulari posseggono una componente proteica: sono proteine
anche gli enzimi, i pigmenti respiratori,
molti ormoni e gli anticorpi responsabili della difesa
immunitaria.
Le proteine rientrano nella costituzione delle unghie, dei peli, dello
strato corneo dell'epidermide, ecc., opponendo una valida difesa contro il
mondo esterno.
Costituenti
La molecola proteica risulta costituita da carbonio, ossigeno,
idrogeno e azoto; quasi costantenemente contiene zolfo e spesso
fosforo e metalli come ferro e rame.
I costituenti essenziali delle proteine sono gli amminoacidi, legati tra
loro dai cosiddetti legami peptidici, per formare catene la cui lunghezza
può essere molto variabile, da un centinaio a molte migliaia di amminoacidi.
Le loro composizioni sono numerosissime; inoltre ognuna di esse compare
più volte nella catena peptidica. Si comprende cosi' quanto grande possa
essere il numero di proteine esistenti in natura.
Gli amminoacidi
Gli amminoacidi si possono suddividere in ordinari e in occasionali, e gli
ordinari in monoamminomonocarbossilici, diamminomonocarbossilici,
monoamminodicarbossilici e gli iminoacidi.
Gli amminoacidi normalmente contenuti nelle proteine sono venti:
Tra gli amminoacidi occasionali: il GABA (acido gamma-ammino-butirrico), il
DOPA (L-diossifenilalanina), ecc.Struttura
La proteina può essere paragonata ad una costruzione su quattro piani.
La struttura primaria è formata dalla sequenza specifica degli
amminoacidi, dalla catena peptidica e dal numero stesso delle catene.
La struttura secondaria consiste nella configurazione spaziale delle catene;
ad esempio la costituzione spiralata può essere mantenuta e consentita dai
legami H (idrogeno), quella del collageno a pieghe o quelle globulari
appartenenti al gruppo KEMF (cheratina, epidermina, miosina, fibrinogeno).
La struttura terziaria è rappresentata dalla configurazione della catena
polipeptidica, che viene anche consentita e mantenuta dalle forze di Van
der Wals.
La struttura quaternaria è determinata dall'associazione di due o più unità polipeptidiche, come ad esempio avviene nella costituzione
dell'enzima fosforilasi, costituito da quattro sub-unità .ProprietÃ
Le proprietà delle proteine si ricollegano a quelle dei loro costituenti,
gli amminoacidi: sono ellettroliti anfoteri, possono essere sottoposte ad
elettroforesi, sono otticamente attive (levogire) e presentano il
fenomeno di Tyndall.
Il punto isoelettrico o PI di una proteina è rappresentato da quella
concentrazione di idrogenioni del mezzo, che si comporta in modo da far
assumere al protide una forma di anfoione.
Per ottenere il peso molecolare o PM delle proteine si deve far ricorso a
sistemi che, oltre a non dare buoni risultati, non risultano di facile
attuazione. Quello che ha fornito i migliori risultati è senza dubbio il
metodo Svedberg, che a differenza di altri, è indipendente dalla presenza
di corpi estranei ed anche dalla imbibizione della proteina, elementi che
possono inficiare in modo notevole i risultati delle prove sperimentali.