Raymond Burr
Attore molto apprezzato con un carnet di tutto rispetto (settanta film, partecipazioni a spettacoli televisivi, piů di 5.000 programmi radiofonici ed oltre duecento commedie teatrali interpretate), Burr nacque a New Westminster (British Colombia, Canada). Non č dato sapere quando prese la cittadinanza americana. Morì a Sonoma, in California, ma le sue spoglie riposano al Fraser Cemetery, nella sua cittĂ natale. Una stella lo ricorda sulla Walk of fame al numero 6656 dell'Hollywood Boulevard.
Noto per le sue tendenze omosessuali, si seppe solo poco prima della sua morte che due dei tre matrimoni attribuitigli erano in realtà frutto di invenzioni pubblicitarie, così come la paternità di un figlio morto poco dopo la nascita.
Per piů di una generazione di telespettatori Raymond Burr e Perry Mason (ma anche Robert Ironside, l'investigatore paraplegico bloccato su una sedia a rotelle, che in un certo senso di Mason č un succedaneo) sono stati la medesima persona: Mason, avvocato inflessibile ed infallibile (ma con una carica umana fino ad allora rara a vedersi in un [tele]film di genere giudiziario), ha avuto sempre - a differenza del quasi coevo James Bond, che di volti ne ha cambiati parecchi - le sembianze di Burr, così come i comprimari della stessa fortunata serie televisiva degli anni '50-'60 - Barbara Hale-Della Street, William Hopper-Paul Drake e William Talman-Hamilton Burger - debbono la loro notorietĂ a quel serial televisivo.
Caratterizzata e forse anche un pò soffocata, dunque, dall'interpretazione del legale-detective californiano, la carriera di Burr ha tuttavia registrato altre punte di eccellenza. I cinefili piů attenti sanno ad esempio che l'attore č stato impiegato dall'industria hollywoodiana anche come caratterista (ma non solo) per ruoli non sempre positivi in pellicole di genere noir, quali ad esempio quello dell'assassino dell'hitchockiana Finestra sul cortile; prima ancora, Burr aveva portato sullo schermo il gangster pronto alla vendetta di Morirai a mezzanotte, piccolo capolavoro degli esordi di Anthony Mann; la restante filmografia vede Burr in ruoli di antagonista in pellicole che avevano in primo piano attori molto in voga: Errol Flynn, Cornel Wilde, ma anche - e questo può sembrare quanto meno originale - Jerry Lewis (ne Il nipote picchiatello, del 1955).
Infine, due curiositĂ . Una č data dal fatto che il nome dell'attore canadese figura nei titoli di coda di un classico della fantascienza giapponese - Godzilla - in cui ebbe una parte marginale che si riduceva a poche scene girate per l'edizione di quel film destinata al mercato internazionale. L'altra č che nella sua cittĂ natale č stato inaugurato in suo nome nel 2000 un piccolo teatro, il Raymond Burr Performing Arts Centre, che si prefigge di incentivare l'arte recitativa.
