Solisia
Solisia. Il nome di questa pianta appartenente al genere delle cactacee potrebbe derivare dal nome di Octavio Solis, vissuto ai primi del 1900, giardiniere nel Parco delle cactacee di CittĂ del Messico.
La solisia comprende una sola specie: la "solisia pectinata" che č molto affine ad un’altra qualitĂ di cactacee, la "mammilaria"; č un piccolo cactus globulare coperto quasi totalmente di tubercoli a doppia fila di spine bianche che ricoprono quasi totalmente la pianta e dai quali spuntano i suoi fiori gialli.
La sua coltivazione vuole terra concimata e drenante con aggiunta di sabbia; i vasi devono essere piccoli perchč un vaso grande darebbe troppa umiditĂ alla terra. La solisia vuole, in estate, una posizione di pieno sole e, in pieno inverno, la temperatura non dovrĂ essere inferiore ai 7°C.
Non producendo alcun pollone, la sua riproduzione avviene solo per seme, in primavera, in terriccio fine e sabbioso e in luogo umido e ombreggiato; si dovrà avere cura che la temperatura si aggiri intorno ai 21°; pur tuttavia nonostante questi accorgimenti la crescita risulterà molto lenta.
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