Theobroma cacao
Il cacao (Theobroma cacao) è una pianta famiglia delle Sterculiacee originario dell'America meridionale.
Table of contents |
2 Coltivazione 3 Storia 4 Sottospecie 5 Bibliografia 6 Link |
Frutto del cacao |
Foglie persistenti, alterne, ovali, con margine lievemente ondulato, lucide nella parte superiore, con picciolo fogliare dotato di articolazione che permette di orientarsi a seconda dell'intensità luminosa.
Piccoli fiori sparsi a mazzetti, bianchi o rosei, che spuntano direttamente sul tronco o sui rami adulti; hanno un calice profondamente diviso i cinque petali sono clavati, l'ovario è sessile.
Dall'ovario si sviluppa il frutto (cabosside) a forma di cedro allungato, di colore giallastro-verdognolo, che diventa bruno-rossastro a maturazione, con la buccia solcata da 10 strisce longitudinali; peso variabile fra 300 e 500 g, lunghezza di 10-15 cm.
All'interno di una polpa asprigna sono racchiusi numerosi semi a forma di mandorla, di colore bruno-violaceo, disposti in 5 file, contenenti zuccheri, grassi, albuminoidi, alcaloidi e coloranti.
Coltivazione
Il cacao di piantagione è coltivato ad altitudine più bassa rispetto a quello selvatico, per comodità di raccolta.
La coltivazione richiede elevate spese d'impianto e comincia a produrre dal quinto anno, mentre la fruttificazione dura per un trentina d'anni.
Ogni pianta fornisce 1-2 kg di semi secchi; la fruttificazione è continua ma durante l'anno si hanno due periodi di massima produzione.Varietà coltivate
Le varietà più coltivate sono:
Produzione mondiale
Produzione mondiale di cacao in tonnellate(1990-2002) (Fonte FAO, 2003)Storia
I primi agricoltori che iniziarono la coltivazione della pianta del cacao furono i Maya. Tale civiltà risale a circa duemila anni prima della scoperta dell’America.
Le terre che si estendono fra la penisola dello Yucatà n, il Chiapas e la costa pacifica del Guatemala furono quindi le prime a vedere l’inizio della storia del cioccolato.
La leggenda dice che la coltura del cacao fu sviluppata dal terzo re Maya: Hunahpu.Sottospecie
Bibliografia
Link