Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Tiberio Claudio Nerone Cesare

Tiberio Claudio Nerone Cesare (16 novembre 42 AC - 16 marzo 37), Imperatore Romano 14 - 37 più noto semplicemente come Tiberio. Secondo imperatore appartenende alla così detta dinastia Giulio-Claudia. Tiberio apparteneva per nascita alla famiglia Claudia (figlio di Tiberio Claudio Nerone e Livia) e fu adottato come erede di Augusto che era della famiglia Giulia. Gli imperatori successivi che erano parenti in vario grado di entrambe le famiglie, fino a Nerone, sono annoverati in questa dinastia.

Tiberio
Imperatore Romano
Tiberio dovette la sua posizione alla madre che era la seconda moglie di Augusto. Egli divenne uno dei luogotenenti del patrigno, conducendo campagne militari in Germania e sul Danubio. Perseguendo gli interessi politici della famiglia, fu spinto nel 12 AC a divorziare dalla prima moglie, Vipsania, figlia di Marco Vipsanio Agrippa ed a sposare Giulia, figlia di Augusto, e vedova dello stesso Agrippa (e quindi sua sorellastra e madre della sua prima moglie), ma tale matrimoniò fallì. Tiberio si autoesiliò a Rodi.

Tornò molti anni più tardi a seguito della morte dei figli di Giulia ed Agrippa, Gaio e Lucio, e fu nominato erede di Augusto. Divenuto imperatore dopo la morte di Augusto, il fosco Tiberio si rese rapidamente impopolare, e quando suo nipote Germanico nel 19 morì in oriente in circostanze misteriose, circolò la voce che Tiberio vi avesse avuto un ruolo.

Tiberio trascorse molta dell'ultima parte del suo regno autoconfinato nell'isola di Capri. La citta di Roma fu controllata al suo posto da Seiano, capo della Guardia Pretoriana. Seiano, di cui si disse che nel 23 aveva avvelenato Tiberio Druso, unico figlio di Tiberio, e certamente coinvolto in intrighi con la vedova di Druso e nipote di Tiberio, Livilla, condusse una campagna di terrore contro i possibili nemici politici. La vedova di Germanico, Agrippina, ed i suoi anziani figli, Nerone e Druso, cacciati in esilio in una piccola isola, qui morirono.

Nei progetti di Seiano, in effetti rientrava il controllo da parte sua dell'Impero, ma i suoi piani fallirono grazie alla segnalazione tempestiva a Tiberio da parte di sua cognata Antonia, ed invece Seiano ed i suoi sostenitori furono arrestati e giustiziati nel 31. Alla sua morte nel 37 a Tiberio succedette suo nipote Caligola, unico sopravvissuto dei figli di Germanico e Agrippina.

Nella Bibbia, Tiberio è menzionato per nome solo una volta, in Luca 3:1 (stabilendo che Giovanni Battista cominciò la sua predicazione pubblica nel quindicesimo anno del suo regno). Tuttavia malgrado Gesù Cristo predicasse sotto il suo regno ci si riferisce spesso a "Cesare" (o "l'Imperatore" in qualche altra traduzione), senza ulteriori specificazioni, per indicare Tiberio.

La città di Tiberiade sulla sponda occidentale del Mar di Galilea fu così chiamata in suo onore da Erode Antipa.

Imperatori Romani
Preceduto da:
Augusto (29 BC - 14)
Tiberio (14 - 37) Seguito da:
Caligola (37 - 41)
Impero Romano


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |