Bramante
Donato di Angelo del Pasciuccio, detto il Bramante (Monte Adrualdo 1444 - Roma 1514) è stato un famoso pittore italiano. Nato a Monte Adrualdo (Urbino), si formò artisticamente nella sua città natale ma iniziò ben presto a viaggiare e a lavorare a Mantova, Milano e Roma.La sua opera fu influenzata dalla prospettiva e dalla classicità di Leon Battista Alberti e di Andrea Mantegna. Lo studio di Vitruvio, degli antichi edifici classici e le discussioni con Leonardo, lo indirizzarono verso l’impiego di forme architettoniche possenti e classiche, una concezione organica delle masse strutturali al fine di creare equilibrio e armonia.
In architettura Bramante è stato il primo a riuscire a ricreare un edificio che abbia tutte le caratteristiche classiche, tanto da essere preso da modello anche dai suoi contemporanei.
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Principali opere di Bramante
Cristo della Colonna
tempera (1490 - qui a lato) - Di stile classicheggiantecon il mezzobusto legato ad un pilastro classico e decorato, trattato alla maniera fiamminga (anatomia precisa, vene rilevate, capelli biondi), ma classicamente perfetto nelle proporzioni, con un sapiente uso della luce. Una finestra a destra lascia vedere un paesaggio minutamente descritto.Nudo Maschile
disegno (1490) - Uomo seduto con il braccio destro sollevato, gambe flesse, capo sollevato, corpo avvitato. Attenzione particolare alle proporzioni e alla precisione dell’anatomia.Coro di Santa Maria presso San Satiro
Milano (1486) - La chiesa è a tre navate e transetto, con copertura a botte cassettonata; cupola emisferica cassettonata con tiburio (influssi di Alberti, panteon). Il finto coro è dovuto alla mancanza di spazio, poiché un nudo muro avrebbe interrotto troppo bruscamente la navata dopo la cupola. Lo spazio è profondo 90 centimetri, ma crea un’illusione prospettica disegnata a stucco, che ricreava un coro a tre arcate con volta a botte. Il tutto è sottolineato di ori, fasce azzurre, cotto, ornamenti.Tribuna (abside) della chiesa di Santa Maria delle Grazie
Milano - Le absidi si dispongono ordinatamente per corpi decrescenti intorno al tiburio; si nota la chiarezza geometrica, offuscata in parte dell’eccesso di decorazioni tipicamente lombardo.San Pietro in Montorio
Roma (1502 - qui a lato) - Tempietto di piccole dimensioni, sopraelevato, ripreso dagli antichi tempi peripteri circolari. Corpo cilindrico, scavato da nicchie e sormontato da una cupola, sopra al quale corre un peristilio delimitato da colonnine doriche; metope a tema liturgico. Nel progetto originario il cortile, ora quadrato, era circolare e sottolineava la centralità del tempio.Progetto per la nuova Basilica di San Pietro
Pianta accentrata: quadrato con inserita una croce greca, con cupola centrale, di forme classiche. Michelangelo ammirò questo progetto pur essendo opposto al suo.