Daniel Libeskind
Daniel Libeskind � un architetto americano nato il 12 maggio 1946 a Lodz in Polonia, figlio di due sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. All'età di 13 anni emigra negli Stati Uniti e a 17 anni ottiene la nazionalità statunitense. Studia musica in Israele, ma poi la abbandona per intraprendere degli studi di architettura alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art di New York dove si laurea nel 1970. In seguito si specializza in Storia e Teoria dell’Architettura alla School of Comparative Studies dell’Università dell’Essex nel 1972. Apre il proprio studio in Germania. È professore onorario presso diverse prestigiose scuole di architettura in tutto il mondo. Ha inoltre ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel febbraio 2003 ha vinto il progetto per la ricostruzione di Ground Zero con un complesso sopra il quale svetta la Freedom Tower (torre della libertà) alta 541 metri, cio� 1776 piedi, numero simbolico che corrisponde all’anno della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.
Table of contents |
2 Opere in corso 3 Bibliografia 4 Link esterno |
Opere realizzate
- Museo ebraico di Berlino, Germania (1989-1999)
- Casa Felix Nussbaum a Osnabrück, Germania (1995-1999) che ospita il museo dedicato al pittore Felix Nussbaum
- Museo ebraico danese a Copenhagen, Danimarca (1996-2003) Foto
- Imperial War Museum North a Manchester, Inghilterra (1997-2002) Foto
- University Post Graduate Centre a Londra, Inghilterra (2001-2003)
Opere in corso
- Ampliamento del Victoria & Albert Museum; a Londra, Inghilterra (1996-2006) Immagini
- Museo ebraico a San Francisco, USA (1998-2005)
- Centro convegni Maurice Wohl dell'Università Bar-Ilan a Tel-Aviv, Israele (2000-2004)
- Ampliamento del Museo d’arte di Denver, USA (2000-2005) Immagini
Bibliografia
Daniel Libeskind. Imperial War Museum, in "Area" n. 65, 2002 articoloLivio Sacchi, Daniel Libeskind. Museo ebraico, Berlino, Testo & Immagine, 1998
Attilio Terragni, Daniel Libeskind. Oltre i muri, Testo & Immagine, 2001
Link esterno
Sito ufficiale