Gatto persiano
Il gatto persiano è stato selezionato da circa un centinaio di anni dall'uomo ed è considerato una fra le più belle e pregiate razze, tanto che vengono appositamente organizzati corcorsi di bellezza ed esposizioni. È originario dell'Asia Minore e fu portato nel 1700 in Europa dove prese il nome di gatto francese o d' angora. Quando poi, successivamente, dall'Iran venne importata una varietà di mici più piccoli e tarchiati e col pelo lungo, venne creata la razza persiana. Questo tipo di gatto - ora esclusivamente d'appartamento - era molto apprezzato nell'epoca vittoriana: si sa che la Regina Vittoria ne possedeva bellissimi esemplari di colore blu.
Esemplare di gatto persiano
Molti sono gli allevamenti di questa specie. Il lungo e fluente pelo è il suo fascino e la sua bellezza, per non parlare della colorazione del suo manto, che consta di circa duecento combinazioni di colori: fra le più diffuse, quelle a colori solidi (bianco, nero, blu, chocolate, lilac, rosso e crema), e, per il tipo tortie, tonalità a squama di tartaruga di colore nero o blu-crema, ma anche chocolate o lilac. Il suo corpo, dal portamento aristrocratico e flemmatico, è sodo e massiccio; ha le zampe corte e tozze e i piedi arrotondati e larghi. Il suo muso è arrotondato e si presenta schiacciato, col naso infossato e con grandi occhi tondi molto colorati ed espressivi, le cui tonalità variano dall'arancio all'azzurro, al nero al verde, al blu, con qualche eccezione per alcuni che possono avere un occhio arancio e uno blu. Ha orecchie piccole.
Dotati di carattere docile e pacifico, i gatti persiani sono molto affettuosi e particolarmente adatti alla compagnia. Non necessitano di grandi spazi in quanto passano la maggior parte del giorno spostandosi flemmaticamente da una stanza e l'altra dormendo su ogni divano o poltrona di casa.
Il gatto persiano richiede molta cura per via del suo lungo pelo: infatti va pettinato tutti i giorni e i suoi occhi puliti giornalmente per via della copiosa lacrimazione causata dalla conformazione del suo naso infossato che non gli permette lo scarico del muco.
Esistono due varianti di gatto persiano: l'himalayano (simile al siamese) e l' Exotic Shorthair che ha il pelo più corto, ma con le stesse caratteristiche e colorazioni, ed un carattere più vivace.
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