Giacomo Matteotti
Giacomo Matteotti (Fratta Polesine 22 maggio 1885 - 11 giugno? 1924), politico italiano.Nato da una famiglia benestante, Matteotti si laurea in giurisprudenza all'UniversitĂ di Bologna ed entra in contatto con i movimenti socialisti, dei quali diverrò ben presto una figura di spicco. Durante la prima guerra mondiale č un convinto sostenitore della neutralitĂ italiana. Questa sua posizione gli costerĂ l'internamento in Sicilia. Matteotti fu il capo del Partito Socialista Unitario alla Camera dei Deputati. Prese posizione contro il Fascismo e contro Il Duce e per un certo tempo fu il capo della poca opposizione che il partito ebbe. Venne misteriosamente assassinato nel giugno del 1924. Tre uomini vennero arrestati per il crimine, solo uno venne riconosciuto colpevole e condannato a una breve pena carceraria. È molto probabile che Mussolini sia stato responsabile dell'assassinio in un modo o nell'altro. Chiunque fu l'assassino, venne visto come un eroe da molti zelanti fascisti imbottiti di propaganda. La morte di Matteotti innescò le critiche al Fascismo, ma Mussolini fu ben presto in grado di usare la sua influenza sui media per riottenere la fiducia popolare.
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