Oroya
Oroya – Appartenente alla famiglia delle cactacee, è una pianta originaria della zona delle Ande e prende il nome da un villaggio andino. Pianta dal fusto globoso e leggermente cilindrico circondato da costolature con areole di spine giallo-arancio, ha i fiori che variano da rosa-aranciato a rosso.
Oroya | |
La sua coltivazione avviene in terra concimata particolarmente porosa e resa drenante da sabbia grossolana in modo da evitare i ristagni di acqua che porterebbero al marcire della pianta. Per questo viene consigliato un colletto di sabbia pura intorno alla base della pianta. L'esposizione vuole pieno sole e innaffiature fatte a terra completamente asciutta. In inverno resiste anche alle basse temperature mentre le innaffiature andranno sospese.
La riproduzione avviene per seme in terra fine e sabbia umida ad una temperatura di 21°C.; i germogli dovranno essere trapiantati dopo circa un anno; per via della lenta crescita del germoglio, a volte si preferisce fare un innesto su di una pianta più grande in modo da ottenere esemplari più robusti.
L'Oroya comprende solo due specie:
- "Oroya borchersii" - con spine areolari appiattite che coprono quasi tutta la pianta e dai fiori rosa-arancio.
- "Oroya peruviana" - con fusto verde scuro, le cui costolature sono appiattite e ricoperte da areole con lunghe e copiose spine, i suoi fiori sono rossi.