Potenze dell'Asse

Potenze dell'Asse è un termine usato per l'alleanza guidata dalla Germania Nazista e formata da questo stato assieme all'Italia Fascista e al Giappone, durante la seconda guerra mondiale. Le tre potenze principali venivano dette anche, con riferimento all'alleanza, Asse Roma-Berlino-Tokyo o ROBERTO.

• Potenze principali dell'asse
  • Germania
  • Italia
  • Giappone
• Potenze secondarie dell'asse
  • Ungheria
  • Romania
  • Slovacchia
  • Bulgaria

L'Italia, confrontata con l'opposizione alla sua guerra in Abissinia (Etiopia) da parte della Società delle Nazioni, costituì un'alleanza con la Germania Nazista, che si era ritirata dalla Società nel 1933. Il termine venne usato per la prima volta da Benito Mussolini, nel novembre 1936, quando parlò di un Asse Roma-Berlino, riferendosi al trattato di amicizia firmato da Italia e Germania il 25 ottobre 1936. In seguito, nel maggio 1939, questa relazione si trasformò in un'alleanza detta il "Patto d'Acciaio".

L'Asse venne esteso per includere il Giappone, come risultato del trattato Tripartito del 27 settembre 1940. All'alleanza si unirono in seguito Ungheria (20 novembre 1940), Romania (23 novembre 1940), il governo fantoccio della Slovacchia (24 novembre 1940) e Bulgaria (1 marzo 1941).

La Jugoslavia si unì il 25 marzo 1941, ma un colpo di stato supportato dai britannici due giorni dopo mise in dubbio la partecipazione della Jugoslavia (anche se il Re Pietro II di Jugoslavia dichiarò la sua adesione al trattato), portando all'occupazione nazista della Jugoslavia in aprile.

Nell'uso comune che ne facevano gli alleati, la Finlandia era spesso indicata come uno stato dell'Asse, ma non ne fu mai uno dei firmatari. La Finlandia caratterizzò la sua relazione con la Germania Nazista, durante la Guerra di Continuazione, come cobelligeranza.

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