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Telescopio Spaziale Spitzer

Il Telescopio Spaziale Spirzer (Spitzer Space Telescope o SST, chiamato precedentemente Space Infrared Telescope Facility o SIRTF) è un osservatorio spaziale che osserva nell'infrarosso. Costruito dalla NASA, Jet Propulsion Laboratory e il California Institute of Technology e lanciato il 25 agosto 2003, questo telescopio spaziale costato 670 milioni di US$ è il quarto ed ultimo del progetto Grandi Osservatori della NASA.

Il telescopio è stato rinominato il 18 dicembre 2003, quando le prime osservazioni hanno dimostrato la grande qualità e importanza della missione, come da tradizione nella NASA. Il nome scelto è stato quello di Lyman Spitzer, uno dei più influenti astrofisici del XX secolo che per primo propose la costruzione di un telescopio nello spazio.

La missione è prevista durare 5 o più anni; l'orbita scelta è insolita perché eliocentrica e porterà l'SST ad allontanarsi progressivamente dalla Terra.

Table of contents
1 Descrizione tecnica
2 Scopi della missione

Descrizione tecnica

Il telescopio ha uno specchio primario di 85 cm di diametro, raffreddato alla temperatura di 5,5 Kelvin, temperatura necessaria per abbattere l'emissione termica dello specchio che andrebbe a sovrapporsi alla radiazione che si vuole osservare. La radiazione infrarossa raccolta viene misurata da tre strumenti: IRAC, IRS e MIPS.

  • IRAC (InfraRed Array Camera) è una camera infrarossa per ottenere immagini (256X256 pixel) e misure fotometriche in 4 bande nel vicino e medio infrarosso (a 3,6, 5,8, 4,5 e 8,0 micron).
  • IRS (InfraRed Spectrograph) è uno spettrografo che può osservare a media o bassa risoluzione spettrale dai 5,2 ai 38 micron.
  • Infine MIPS (Multiband Imaging Photometer for Spitzer) è un fotometro che permette di ottenere immagini e misure fotometriche in 3 bande del medio e lontano infrarosso (24, 70, e 160 micron).

Scopi della missione

La maggior parte del tempo di osservazione è riservata agli istituti che hanno partecipato alla costruzione e sviluppo di SST per grandi progetti di ricerca, ma il resto del tempo di osservazione è a disposizione dell'intera comunità scientifica, e gli astronomi di tutto il mondo potranno sottomettere delle proposte di osservazione. Gli obiettivi di questa missione sono molteplici; essi vanno dalla
planetologia, lo studio del processo di formazione stellare, del mezzo interstellare della nostra galassia, ma anche l'osservazione delle altre galassie fino ad arrivare a quelle più distanti ed ancora in formazione.

Precedenti osservazioni infrarosse sono state fatte sia da terra che dallo spazio. L'atmosfera terreste, però, assorbe efficacemente la radiazione infrarossa, da qui la necessità di osservare dallo spazio. Tra le precedenti satelliti per osservazioni infrarosse si riscordano IRAS (Infrared Astronomical Satellite della NASA) che operò negli anni '80, e ISO (Infrared Space Observatory dell'ESA) negli anni '90. SST segna un importante avanzamento rispetto a IRAS e ISO soprattutto per il grande miglioramento della sensibilità degli strumenti. Altre due importanti telescopi infrarossi spaziali sono in via di sviluppo e saranno lanciati nei prossimi anni: il telescopio spaziale Herschel (dell'ESA, previsto per il 2007-2008) e ASTRO-F (della ISAS, ente spaziale giapponese, previsto per il 2005).

Collegamenti esterni

Sito ufficiale Telescopio Spaziale Spitzer (in inglese)

   

GNU Fdl - it.Wikipedia.org




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