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Torre (scacchi)

La Torre (valore = 5) è un pezzo nel gioco degli scacchi. Ogni giocatore comincia la partita con due Torri, ognuno nell' angolo della prima riga. In notazione algebrica le Torri bianche iniziano la partita in posizioni a1 e h1 mentre le ‘’Torri’’ nere iniziano nelle posizioni a8 e h8.

http://en.wikipedia.org/upload/f/fb/Cb_rook_move.png

La Torre si muove sia orizzontalmente sia verticalmente per il numero di caselle libere che trova davanti o di fianco. Come è il caso della maggior parte dei pezzi la Torre cattura un pezzo dell’avversario tramite l’occupazione della casella su cui si trova il pezzo da catturare. Una mossa particolare della Torre, che si effettua insieme al Re, si chiama arrocco o arroccamento. Questa particolare mossa serve a mettere il Re in una posizione più sicura (più laterale, coperto da pedoni e affiancato da una Torre in posizione più centrale rispetto all’inizio della partita). E’ l’unica mossa nel gioco degli scacchi che coinvolge nello stesso momento due pezzi presenti sulla scacchiera.

Le Torri rappresentano delle "Torri d’assedio". Nell' antico gioco indiano erano rappresentate da torri montate su degli elefanti. Somigliano dunque spesso a delle rocche.

Il valore delle Torri (5) è maggiore del valore sia dell’Alfiere sia del Cavallo (entrambi valore = 3), viene considerato di due pedoni più pesante. Dunque lo scambio di un Alfiere o di un Cavaliere con una Torre viene definito come uno scambio vincente. Due Torri insieme vengono considerate leggermente più potenti di un Regina (valore = 10). In conclusione la Regina e la Torre sono considerati "pezzi pesanti" mentre l’Alfiere e il Cavaliere sono considerati "pezzi minori".

Al momento dell’apertura le Torri non sono difese da altri pezzi. E’ dunque consigliabile di "unire" le due Torri sulla prima riga (riga 1 per i bianchi; riga 8 per i neri) tramite arroccamento e spostando tutti gli altri pezzi, tranne il Re, su righe diverse. In questa posizione le due Torri si difendono a vicenda e possono essere facilmente spostate per coprire le colonne "strategicamente" più importanti.

Uno scopo importante delle Torri è di andare a coprire delle colonne "libere" (occupate da nessun pedone sia amica che nemica) o "semi-libere" (ostruite solo da pedoni amiche). Da questa posizione la Torre non è esposta ad alto rischio e, tuttavia, controlla ogni casella (quadrato) sulla colonna che occupa. Se, dal punto di vista "strategico", una colonna acquista particolare importanza il giocatore può posizionare una Torre una casella in avanti e posizionare l’altra Torre dietro il primo (sulla stessa colonna). Questo si chiama "raddoppiamento delle Torri".

Una posizione molto forte da occupare con una Torre è la settima riga (se bianco, la seconda riga se nero) perché in questa posizione minaccia i pedoni ancora non avanzati dell' avversario e limita i movimenti del Re avversario. Due Torri sulla penultima riga dell’avversario sono spesso sufficienti per forzare la vittoria o, almeno, la patta tramite lo Scacco perenne.

Le Torri acquistano maggiore potenza verso la fine della partita in quanto la Scacchiera è meno intasata da pedoni e dunque possono controllare un numero maggiore di caselli. Non sono molto agili per evitare che un pedone riesca ad ottenere la "promozione" tranne che se si trovano in posizione dietro allo stesso pedone avversario che cerca la promozione. Per lo stesso principio una Torre può essere utile per fare promuovere un pedone se si trova sulla colonna dietro allo stesso pedone amico.


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