Vinicio Capossela
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Debitore nella sua visionarietà poetica verso gran parte della letteratura del Novecento, Capossela ha scritto anche un libro, Non si muore tutte le mattine, uscito nel marzo 2004.
Il suo album d'esordio - All'una e trentacinque circa - risale al 1990. Ad esso seguito poi Modi', che prende il nome dalla canzone omonima dedicata al pittore Modigliani ed una ballata lenta e commovente in cui si racconta la storia d'amore tra lo stesso pittore livornese e Jeanne Hébuterne, vicenda che viene osservata dal punto di vista soggettivo della donna. Tra gli altri brani dell'album figura ... e allora mambo, che fa parte della colonna sonora dell'omonimo film con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Anche l'album successivo, Camera a sud, si lega al cinema in maniera ancora pi forte del precedente, sia per Che cos' l'amor - tra i brani del primo film con Aldo Giovanni e Giacomo e Marina Massironi, Tre uomini e una gamba - sia per Zampanò, ispirato al film di Federico Fellini.
Nel 1996 esce Il ballo di San vito, l'album della svolta, definito dallo stesso Vinicio non un disco, ma una vicenda. È tuttavia, con canzoni come Accolita dei rancorosi - liberamente tratto da La confraternita del Chianti di John Fante - con L'affondamento del Cineastic (che narra il fallimentare esperimento del caffé letterario Chinasky di San Giuliano Milanese) e con Corvo torvo, probabilmente ispirato al Racconto dell'economo, dai celeberrimi Racconti di Canterbuty di Geoffrey Chaucer, che questo album rivela una la palese contaminazione letteraria.
Dal repertorio di Caposella sono da segnalare La pioggia di novembre, ripresa da Lucia Vasini, e Tanco del Murazzo, modificato da Paolo Rossi in Tango dei furiosi (parte del repertorio della trasmissione televisiva Il laureato). Ma anche Live in Volvo, con la partecipazione della Kočani Orkestra, e, del 2000, Canzoni a manovella, in cui degne di rilievo sono la canzone d'apertura, Bardamu, dedicata a Celine, Decervallamento, anch'essa presente, seppur con qualche modifica, ne Il laureato, Contratto per Karelias, un brano rebeteke tradotto dall'originale greco di Marko Vamvakaris, Con una rosa, rielaborazione del racconto L'usignolo e la rosa di Oscar Wilde.
Nel 2003 Capossela ha pubblica la raccolta L'indispensabile, con una cover di Si spento il sole di Adriano Celentano.