Windows Driver Model
Windows Driver Model, architettura di driver compatibili con Windows 98 e Windows 2000 sviluppata da Microsoft.Con l'avvento dei sistemi operativi a 32 bit, Microsoft mise sul mercato due famiglie di prodotti di aspetto simile ma internamente molto differenti: Windows 95 e Windows NT. Windows 95 è un diretto discendente di Windows 3.x e DOS, ed è stato pensato per funzionare con hardware molto limitati (Intel 80386 con 4 MByte di RAM). Inoltre, doveva essere compatibile con tutti i software sviluppati per Windows a 16 bit e il DOS. Per ottenere questi due risultati (compatibilità e ridotti requisiti hardware) Microsoft optò per una sistema ibrido 16/32 bit, con un risultato eccellente viste le premesse, ma non superlativo per quando riguarda sicurezza e affidabilità . Windows NT, invece, è un sistema operativo a 32 bit puri senza compromessi, estremamente sicuro e affidabile, ma molto pesante per l'hardware dell'epoca e poco compatibile con il software a 16 bit. Naturalmente questa distinzione architetturale si traduce anche nella necessità di avere due tipi di device driver fra loro incompatibili. Quindi i produttori hardware dovevano sviluppare due versioni distinte di driver per supportare sia Windows 95 che Windows NT.
Per risolvere questo problema, Microsoft ideò un nuovo modello di driver, chiamato Windows Driver Model, per le successive versioni dei suoi sistemi operativi: Windows 98 e Windows NT 5 (poi chiamato Windows 2000). Questo notevole passo avanti ovviamente non era del tutto indolore: i driver WDM non erano retrocompatibili, ovvero non funzionavano con Windows 95 e Windows NT 4. Inoltre, la perfetta compatibilità tra Windows 98 e 2000 era assicurata solo se il driver era scritto con criterio, molti produttori di hardware invece rilasciarono driver poco compatibili e quindi contribuirono a generare un'iniziale, ingiustificata, diffidenza verso il Windows Driver Model. A complicare le cose, non sempre i driver scritti per Windows 95 e Windows NT 4 funzionavano sulle versioni successive dei sistemi operativi.
Oggi il problema è in larga parte superato, visto che Microsoft ha finalmente abbandonato la linea di Windows 95/98 in favore di Windows XP, derivato dal codice di Windows 2000.