Amor cortese
L’amor cortese era il codice di comportamento che regolava la relazione tra gli amanti di estrazione aristocratica nell'Europa occidentale durante il Medioevo. Improntato agli ideali della cavalleria e del feudalesimo, l'amor cortese ebbe la sua celebrazione letteraria tra l'XI e il XIII secolo nelle canzoni dei trovatori e trovieri, che ne codificarono poeticamente le norme principali.Attingendo al patrimonio immaginario e retorico della poesia erotica latina e in particolare alle opere di Ovidio (Ars amandi, Remedia amoris), la poesia cortese di argomento amoroso ne riprende i motivi, idealizzandoli ed adattandoli a precise condizioni socioculturali. Nella struttura piramidale tipica della società feudale, attorno al centro di potere (sovrano, barone, piccolo feudatario) si raccoglieva un'aristocrazia di cavalieri e dame. Il servizio e la fedeltà, che legano la corte al signore e che si realizzano in obblighi e prestazioni materiali, subiscono una trasposizione ideale nel codice letterario cortese. Il concetto di amor cortese, espresso dall'elaborazione poetica dei trovatori provenzali, vuole che un cavaliere ami una dama di nobile stirpe, generalmente di grado nobiliare pi� alto, spesso la dama del signore. Il codice, dal formalismo rigorosissimo, obbliga il cavaliere a esercitare virt� come la pazienza, l'assoluta discrezione, la lealtà, la fedeltà esclusiva, la generosità, il coraggio eroico per meritare l'attenzione dell'amata e la speranza di vedere ricambiati i propri sentimenti. L'attrazione sensuale, pur esplicitamente presente nell'immaginario poetico � sublimata in una sfera di superiorità spirituale, quindi l'amor cortese diviene un itinerario di perfezionamento dell'anima.
Il mecenatismo delle corti medievali tra XII e XIII secolo, in Provenza, in Francia, in Germania e in Italia, ha fatto sì che gli ideali dell'amor cortese trovassero espressioni di grande valore letterario. Tra le opere in volgare ispirate ai temi dell'amor cortese, oltre ai canzonieri dei trovatori occitanici (provenzali, in lingua d’oc), si ricordano i romanzi cavallereschi di Chrétien de Troyes, Le Roman de la Rose (1230-1270 ca.) di Guillaume de Lorris e Jean de Meung, e i romanzi ispirati alla leggenda di Re Art�. In Germania la poetica dell'amor cortese pervase la poesia dei Minnesänger, mentre in Italia fu rielaborata e arricchita dapprima dai poeti della Scuola siciliana, poi rinnovata dai poeti del Dolce stil novo e, nel Trecento, da Petrarca.