Androide
Nell'immaginario fantascientifico, l'androide è un essere artificiale, un robot con sembianze umanoidi (il termine deriva dal greco anèr, andròs, "uomo", e quindi può essere tradotto "a forma d'uomo"). In taluni casi l'androide può risultare indistinguibile dall'essere umano. Differisce dal cyborg, il quale è costituito da parti biologiche oltre che artificiali. Il corrispettivo femminile del termine androide è il poco frequente ginoide.
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Letteratura
Il primo ad utilizzare il termine androide fu Mathias Villiers de l'Isle-Adam nel suo romanzo più celebre L'Ève future (1886), nel quale mette in scena il geniale Edison, inventore di una donna artificiale quasi perfetta.
Un precursore del moderno androide è da molti considerato il Golem, protagonista di una vecchia leggenda del ghetto ebraico di Praga, poi ripresa e resa famosa dal romanzo Il Golem del 1915 di Gustav Meyrink. In questo caso si trattava di una statua d'argilla che prende vita grazie alla magia cabalistica.
Uno degli autori di fantascienza che fanno maggior uso degli androidi è stato Philip K. Dick che, poco interessato agli aspetti tecnico-scientifici, li utilizzava soprattutto come simboli, rispecchiamento/rovescio dell'essere umano, defindendoli spesso simulacro. Vedi ad esempio i romanzi:
- Cacciatore di androidi (Do androids dream of electric sheep?, 1971)
- Abramo Lincoln androide (A. Lincoln, Simulacrum, 1969)
Cinema
Esempi famosi di androidi nella cinematografia:- Il robot femmina del film Metropolis (1927)
- Il simpatico androide protocollare D3BO (R2D2) in Guerre Stellari (1976)
- Roy Batty, condannato ad una breve esistenza e ribelle in Blade Runner (1982), ispirato al romanzo citato di Philip K. Dick
- L'androide assassino protagonista di Terminator (1984) e dei due seguiti, che però è più propriamente un cyborg
- Il bambino artificiale in AI - Intelligenza Artificiale (2001)
TV
- Il tenente Data, membro dell'equipaggio nella serie tv Star Trek: The Next Generation
Voci correlate