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Charlie Chaplin

Sir Charles Spencer Chaplin (Londra Inghilterra 16 aprile 1889 - Vevey Svizzera 25 dicembre 1977). Con il nome di Charlie Chaplin, è stato l'attore più famoso agli albori del cinema hollywoodiano nonché regista di fama. La sua carriera cinematografica nel suo insieme lo ha reso una delle personalità più creative specialmente nell'era del film muto; scrisse, diresse, interpretò e produsse molte delle sue storie.

Il personaggio che avrebbe fatto di lui una icona mondiale fu già dall'epoca dei suoi esordi il mingherlino, ed anche un po' cattivello, Chas (diventato poi Charlie e dopo ancora Charlot), scanzonato vagabondo, sfrontato ma dai modi raffinati e con la dignità di un signore: baffetti a spazzola, giacca stretta e un po' consunta, pantaloni e scarpe più grandi del normale, bombetta in testa e bastone di bambù. Chaplin si sposò quattro volte ed ebbe undici figli, di cui uno nato morto.

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Charlot

Biografia

Charles Chaplin nacque nel sobborgo londinese di Walworth, da Charles Chaplin Senior e da Hannah Harriette Hill, il padre era un guitto di music hall con un debole per l'alcool, la madre una mediocre cantante. I suoi genitori si separarono molto presto e il piccolo Charlie fu affidato alla madre. Per le precarie condizioni finanziarie della famiglia, lui e il fratello maggiore Sidney trascorsero l'infanzia fra collegi e istituti per orfani a Lambeth. Il padre morì quando Charlie aveva dodici anni e la madre, affetta da turbe mentali, venne ricoverata in un istituto presso Croydon dove morirà nel 1928.

Queste vicende non impedirono al piccolo Chaplin di apprendere proprio dalla madre l'arte del canto e della recitazione. I primi passi sul palcoscenico li mosse proprio assieme a lei già all'età di cinque anni. Nel 1900, quando aveva undici anni, il fratello riuscì a fargli ottenere un ruolo comico, quello di un gatto, nella pantomima Cinderella rappresentata all'ippodromo di Londra. Nel 1903 ebbe una piccola parte in Jim, tratto da un romanzo di Cockayne; di lì a poco il primo ruolo fisso in teatro: quello dello strillone Billy in Sherlock Holmes, portato a lungo in tournée.

Il "Circus" di Casey

Fra il 1906 e il 1907 Chaplin lavora ne Il Circus di Casey, misto di varietà e numeri circensi. Ciò gli consente di familiarizzare con il mondo del circo e di entrare nella troupe di Fred Karno. E Hollywood arriverà, sia pure indirettamente, proprio grazie a Fred Karno, con cui Chaplin si recò in tournée fra il 1910 e il 1912 in Canada e negli Stati Uniti. Qui fu notato dal produttore Mack Sennett che nel 1913 lo mise sotto contratto per la casa cinematografica Keystone.

Così ebbe inizio la carriera di Charlot: nel giro di pochi anni recitò in corto e mediometraggi seriali per diverse case tra cui, oltre la Keystone (con cui esordì nel cinema nel 1914 con il film Making a Living), la Essanay (1915), la Mutual Film (1916-1917), la First National (1917-1923). Fu proprio la First National a corrispondergli - grazie anche all'interessamento del fratello Sydney, suo procuratore - un ingaggio pari a un milione di dollari, cachet mai guadagnato prima da un attore.

Nel 1919 Charlie Chaplin creò con alcuni colleghi (fra cui Mary Pickford, Douglas Fairbanks e David Wark Griffith) la United Artists Corporation. Da allora in poi curerà ogni fase della produzione di un film, attorniato da un gruppo di fedelissimi quanto preziosi e competenti gregari.

Monello con Coogan

La consacrazione come star affermata avvenne nel 1921 quando interpretò, assieme ad un altro piccolo-grande attore, Jackie Coogan, Il monello.

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Con Jackie Coogan
ne "Il monello"

Benché fosse in uso dal 1927, il sonoro non attrasse Chaplin per tutta la durata degli anni Trenta; è questo un particolare curioso per un artista che avrebbe enfatizzato poi con la musica e certi movimenti coreografici i suoi migliori lavori (basti ricordare il leit motiv di Luci della ribalta o la canzone Smile portata al successo da Nat King Cole ma anche da altri artisti).

Il suo primo lungometraggio sonoro fu Il grande dittatore del (1940), filmato e distribuito negli Stati Uniti poco prima dell'entrata in guerra. Nel film, Chaplin interpreta due personaggi, un dittatore esplicitamente ispirato ad Adolf Hitler e un barbiere ebreo perseguitato dai nazisti. Si dice che Hitler, appassionato cinefilo, abbia visto - apprezzandolo - il film almeno due volte. Dopo la guerra, a Olocausto compiuto, Chaplin dichiarò che non avrebbe realizzato quel film se solo avesse potuto prevedere gli eventi futuri e il corso della storia.

Problemi con il "maccartismo"

Le sue simpatie politiche erano rivolte a sinistra. Di certo molti suoi film trattano il mondo cupo dei lavoratori, dei poveri e degli emarginati (Tempi moderni, del 1936, ne può essere un esempio). Benché avesse avuto i suoi maggiori successi negli Stati Uniti, Chaplin rifiutò sempre la cittadinanza di quel Paese, mantenendo con orgoglio quella britannica. All'epoca del Maccartismo, fu accusato di "attività antiamericana" e di simpatie per il comunismo; l'FBI di Edgar Hoover - suo nemico giurato - aprì su di lui numerosi dossier per precludergli la possibilità di acquisire la residenza.

Nel 1952, Chaplin lasciò gli Stati Uniti per un viaggio in Inghilterra e, avuta notizia che il suo rientro in USA sarebbe stato ostacolato, decise di stabilirsi in Europa fissando la sua residenza in Svizzera. Negli Stati Uniti ritornerà solo nel 1972 per ritirare il suo secondo premio Oscar, questa volta alla carriera, assegnatogli per "aver fatto delle immagini in movimento una forma d'arte del ventesimo secolo".

Chaplin e l'"Academy"

Un primo Oscar, Chaplin lo aveva ricevuto già il 16 maggio del 1929. Quell'anno era in gara come miglior attore e per la regia del film Il Circo, ma l'Academy Award scelse di conferirgli un premio speciale "per la versatilità e il genio nello scrivere, recitare, dirigere e produrre" proprio quel film. L'altra pellicola in concorso per un premio speciale era un altro titolo meritevole, The Jazz Singer (Il cantante jazz, con Al Jolson), del 1927, che fu il primo film interamente sonoro mai realizzato). Per questo film un Oscar andò comunque alla casa produttrice Warner Bros.

Chaplin ebbe diverse candidature all'Oscar, senza però vincerlo: come miglior film, miglior attore e migliore sceneggiatura originale per Il grande dittatore (1940); e ancora per la miglior sceneggiatura originale per Monsieur Verdoux (1947). Nel 1973, vinse un Oscar per la miglior musica con il film - del 1952 - Luci della ribalta. A causa delle difficoltà avute con il Maccartismo il film era inedito negli Stati Uniti. Fu il primo caso di un premio Oscar retroattivo. I suoi ultimi successi furono Un re a New York (1957) e La contessa di Hong Kong (1966), con protagonisti Sophia Loren e Marlon Brando.

Charlot e l'amore

I successi professionali di Chaplin si sono incrociati spesso con le vicissitudini, meno liete, della sua vita privata. Nel 1918, quando aveva 29 anni, sposò la sedicenne Mildred Harris, da cui divorziò due anni più tardi e da cui ebbe un figlio, nato morto. Nel 1924 si innamorò della sedicenne Lita Grey durante le riprese del film La febbre dell'oro. Dal loro matrimonio - finito nel 1927 - nacquero due figli. La pratica di divorzio gli costò 825 mila dollari (cosa che spiegherebbe il suo precoce incanutimento assieme al fatto che la pubblicazione degli atti processuali, ricchi di particolari intimi, portò ad una campagna denigratoria nei suoi confronti).

Nel 1936, Chaplin sposò segretamente l'attrice Paulette Goddard. Anche questo matrimonio naufragò dopo pochi anni di relativa serenità in un divorzio, pronunciato nel 1942. Di lì a poco Chaplin conobbe Oona O'Neill, figlia del drammaturgo Eugene O'Neill, che sposò nel 1943. Dal loro matrimonio, che si sarebbe rivelato questa volta lungo e felice, sono nati otto figli.

Cavaliere di Sua Maestà

Il 4 marzo 1975, dopo molti anni di esilio volontario dal Paese nativo, Chaplin fu nominato Cavaliere di Sua Maestà dalla regina Elisabetta II d'Inghilterra. Tale onorificenza era stata proposta già nel 1956 ma - in piena guerra fredda - non era stata concessa a causa del veto imposto dall'Ufficio straniero britannico sempre a causa delle simpatie politiche di Chaplin e soprattutto per non inimicarsi gli alleati d'oltreoceano.

Chaplin morì a Vevey, in Svizzera, il giorno di Natale del 1977 ed è sepolto nel cimitero di Corsier-Sur-Vevey. Due mesi dopo la sua morte, il 3 marzo 1978, il suo corpo fu trafugato per un tentativo di estorsione ai danni dei suoi familiari. Il complotto tuttavia non riuscì e i malviventi furono catturati ed il corpo successivamente recuperato nei pressi del lago di Ginevra.

Un film che narra la sua biografia - Charlot - è stato girato nel 1992 dal regista Richard Attenborough, interpretato da Robert Downey Jr, nel ruolo di Chaplin, Dan Akyroyd, Geraldine Chaplin (figlia di Charlie), Anthony Hopkins, Milla Jovovich, Moira Kelly, Kevin Kline, Diane Lane, Penelope Ann Miller, Paul Rhys, Marisa Tomei, Nancy Travis e James Woods.

Link

Filmografia

vedi anche:
testo e immagini adattati dalla Wikipedia inglese


Charlie Chaplin (cantante) è anche il nome di un cantante jamaicano di musica reggae (vedi voce su Wikipedia inglese).

 
 
 

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