Herbert Franzioni Berla
Herbert Franzoni Berla (7 aprile 1912- 10 febbraio 1985) ornitologo ed acarologo brasiliano.
Table of contents |
2 Attività 3 Bibliografia |
Nel 1932 venne ammesso come praticante alla Sezione di Zoologia del Museo Nazionale di Rio de Janeiro (MNRJ), dove apprende le tecniche di catalogazione e conservazione di vasti gruppi zoologici, dedicandosi prima agli artropodi.
La sua prima partecipazione ufficiale a spedizioni scientifiche avvenne tra il febbraio e il marzo del 1940, nell'ovest dello stato di San Paolo (Ilha Seca) e nel Mato Grosso do Sul (Salobra).
Nel 1941 Berla inizia una attività di ricerca nella località di Pedra Branca, un'area forestale della Serra do Mar, il frutto di questa sua attività fu la pubblicazione nel 1944 della "Lista das aves colecionadas em Pedra Branca, municÃpio de Parati, Estado do Rio de Janeiro, com algumas notas sôbre sua biologia" (Bol. Mus. Nac. Zool. no. 18:1-21). Questa sua primo articolo fu pionieristico e fondamentale per la conoscenza ornitologica della regione "Costa Verda" (Stato di Rio de janeiro).
Tra febbraio e aprile del 1942 raccolse reperti di uccelli e piccoli mammiferi in Lagoa Santa nel Minas Gerais; in questo anno venne promosso a Naturalista-ausiliario.
Come risultato dell'attività presso il MNRJ, vennero pubblicati antri due articoli nel 1946: "Alteração na posição sistemática de Pyrrhura pfrimeri Miranda Ribeiro, 1920" (Bol. Mus. Nac. Zool. no. 64:1-3) e "Uma nova espécie do gênero Todirostrum Lesson, 1831 (Passeriformes Tyrannidae)" (Summ. Bras. Biol. 1(8):1-3); in questo secondo articolo descrive un nuovo taxon, basandosi su un unico reperto raccolto da Emile Stolle nel Mato Grosso (1910), questa forma è oggi considerata una sottospecie del Poecilotriccus capitalis, venendo denominata Poecilotriccus capitalis tricolor dagli autori della spedizione Field Museum, che si svolse nel 1987 nel Rondônia.
Nel 1947 diresse le sue ricerche nella valle del rio Doce, nella zona di Mata Mineira; qui raccolse reperti di Tinamus solitarius, Crypturellus noctivagus, Leucopternis lacernulata e Thamnomanes caesius. Gran parte del materiale raccolto da Berla, comincia ad essere richiesta dai musei americani, divenendo fonte di commercio (Field Museum di Chicago, Museo di Los Angeles, ecc.). In questo periodo, sua moglie Iniah Medeiros Berla (1915-1995), lo aiutò nella preparazione del materiale raccolto.
Un importante esempio di ibridazione di Ramphocelus bresilius x Ramphocelus carbo fu raccolto da Berla del settembre del 1948.
Nel 1954 pubblica tardivamente i risultati della sua spedizione a Pernambuco, con l'articolo "Um novo Psittacidae do Nordeste Brasileiro (Aves, Psittaciformes)" (Rev. Bras. Biol. 14(1):59-60), dove descrive il Touit surda ruficauda
Partecipò alle fasi iniziali della Machris Brazilian Expedition (1956): la spedizione fu organizzata dal milionario americano Maurice Machris, con l'appoggio del MNJR, ed aveva lo scopo di studiare la fauna e la flora del Planalto Central Brasileiro. I lavori sul campo iniziarono il 12 aprile 1956 e terminarono il 15 giugno 1960. Nonostante l'attività di Berla fosse stata svolta solo per pochi mesi, il suo importante contributo fu riconosciuto da Steger, che scrisse: "I cannot speak too highly of the help I received from Mr. Berla, for it was his excellent knowledge of the avifauna of Brazil that made our ornithological efforts in Goiás a real success" .
Il 1957 può essere considerato un anno di demarcazione nella carriera naturalistica del Berla, infatti viene assunto come Pesquisador Assistente do Conselho Nacional de Pesquisas e pubblica i suoi due ultimi articoli ornitologici. Dall'anno successivo, passo allo studio e alla produzione di lavori dedicati all'acarologia, soprattutto in quelli viventi tra le penne degli uccelli. Nonostante questo suo cambio di campo, rimane quindi stretto il legame con gli uccelli.
Dal 1958 si dedicò completamente allo studio degli acari plumicoli, divenendo un pioniere anche in questo suo nuovo indirizzo. Già dal 1940, cominciò ad accumulare informazioni su questi ectoprassiti, ospitati nel materiale ornitologico collezionato.
Biografia
Nacque a Rio de Janeiro, figlio di Carlos Coimbra Berla (medico) e Maria Elisa Franzoni Berla.
Nel 1933 divenne socio della Sociedade Entomológica do Brasil. Negli anni successivi studiò le lingue inglese e francese, unendole al tedesco che già conosceva, in quanto la sua famiglia era di origine svizzera.
Partecipò ad una seconda spedizione nel secondo semestre dello stesso anno con funzione di ornitologo (EspÃrito Santo settentrionale).
Dopo queste seguirono molte altre spedizioni scientifiche minori negli stati brasiliani: Jacarepaguá, Barra da Tijuca, Rio de Janeiro RJ (1940-1969), Parati RJ (1950, 1956), Ibitinga SP (1951), Guapé MG (1952), Tinguá, RJ (1958), Faz. da Serra e Itatiaia RJ (1968, 1969), Mendes RJ (1970), Faz. Coroado e Ponte Coberta RJ (1970); tutto questo suo lavoro di ricerca è documentato dalla quantità di reperti conservati nel MNRJ ed in altre istituzioni scientifiche straniere.
Nello stesso anno fu ammesso come Conservatore nel MNRJ, dove gli fu affidato il compito della determinazione tassonomica di 206 esemplari raccolti nella spedizione dell'Instituto Oswaldo Cruz nell'Estrada de Ferro Noroeste do Brasil; nell'anno seguente ricevette altri 241 esemplari da classificare.
Berla raccolse raccolse reperti nel Mata de Pernambuco per il Serviço de Biologia de Pesca (23 giugno 1944-25 maggio 1945); questa spedizione fu un notevole successo, in quanto la zona di Pernambuco era scarsamente conosciuta dal punto di vista ornitologico. Una relazione sul materiale raccolto (circa 300 reperti) fu pubblicata nel 1946 nella "Lista das aves colecionadas em Pernambuco, com descrição de uma subespécie n., de um alótipo fêmea e notas de campo" (Bol. Mus. Nac. Zool. no. 65:1-35). In questa relazione descrive, tra le altre specie, il Tinamus solitarius pernambucensis e la Mymeciza ruficauda soror.
In questa spedizione furono raccolti 859 reperti, quasi tutti conservati nel Museo di Los Angeles.
Stager (1959) descrisse una nuova sottospecie dedicandola a Berla, con il nome di Baryphthengus ruficapillus berlai (recentemente questa forma fu considerata errata da Straube & Bornschein, 1991).
Nel "Sobre o gênero Merulaxis Lesson, 1830 (Aves, Rhinocryptidae)" (Bol. Mus. Nac. Zool. no. 167:1-7) riconosce le differenze tra un reperto di Bahia con quelli del restante areale di distribuzione, anticipando in parte le conclusioni di Sick (1960) in materia, che culminarono con la descrizione del Merulaxis stresemanni.
Nell'altra opera di quest'anno, "Sobre a validade de Crypturellus variegatus lakoi (Miranda Ribeiro, 1938) (Aves, Tinamiformes)" (Rev. Bras. Biol. 17(3):303-304), difende la separabilità di questa forma dalle altre sottospecie.
Prima del 1958, esistevano solo tre articoli prodotti in Brasile che descrivevano nuovi taxon di questi artropodi avicoli: Novaes & Carvalho (1952a, 1952b), Novae (1953).
Fino al 1973, Berla scrisse 13 articoli che descrivevano nuovi taxon, ovvero: 1 famiglia, 13 generi e 42 specie, oltre alla nuova descrizione di 5 specie descritte in modo superficiale nel secolo precedente.
Di seguito gli articoli pubblicati:
Nel 1965-66 ebbe l'opportunità di visitare collezioni di uccelli e acari degli Stati Uniti d'America, permettendogli nuovi contatti professionali.
Tra il 1969 e il 1977 ottenne il permesso per eseguire ricerche in varie localita' degli stati del Brasile: dintorni di Rio de Janeiro (1969, 1973, 1974), altre localita' dello Stato di Rio de Janeiro (1969, 1970, 1971, 1974, 1975, 1976), São Paulo (1969), Minas Gerais (1969, 1970), Maranhão (1970, 1971), EspÃrito Santo (1974, 1977) e Bahia (1969, 1970, 1974); rimase attivo sul "campo" fino a l 1977, quando non gli furono riscontrati gravi problemi cardiaci, che gli impedirono ogni attività all'aperto.
Nel 1980, Berla diviene Professore Titolare, ma la sua attivita' di studio fu molto limitata dall'aggravarsi delle sue condizioni fisiche, tanto da portarlo alla morte nel febbraio del 1985 a Rio de Janeiro.