Sestola
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Sestola | |||
Paese: | Italia | ||
Regione: | Emilia-Romagna | ||
Provincia: | Modena di Modena (MO) | ||
Latitudine: | 44° 14‘ Nord | ||
Longitudine: | 10° 46‘ Est | ||
Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 52 km2 | ||
Popolazione: - Totale - Densità | 2.646 51 ab/km2 | ||
Frazioni: | |||
Comuni limitrofi: | Fanano, Montecreto | ||
CAP: | 41029 | ||
Prefisso telefonico | 0536 | ||
Codice ISTAT: | 036043 | ||
Codice fiscale: | |||
Abitanti (nome): | |||
Sito istituzionale: | [] |
Sestola è un comune di 2.646 abitanti della provincia di Modena. Fa parte della Comunità Montana del Frignano, che ha il proprio capoluogo a Pavullo nel Frignano.
Table of contents |
2 Storia 3 Cultura |
E' situata nel Parco del Frignano ed è dominata dalla mole del Monte Cimone (mt 2165)
e da altre montagne facenti parte del crinale spartiacque tosco-emiliano, e il suo territorio si estende dai 321 metri del fondovalle Panaro ai 2.165 della vetta del Monte Cimone, la più alta di tutto l'Appennino settentrionale.
Il capoluogo si trova in posizione mediana (1.020 m.s.m.), mentre a valle si allarga la vallata del rio Vesale divisa fra le frazioni di Casine, Castellaro, Rocchetta Sandri, Roncoscaglia, Vesale e i dintorni di Poggioraso.
Nella zona a monte del paese si trovano svariati insediamenti turistici: Pian del Falco, Passo del Lupo e Lago della Ninfa; questi ne fanno una zona ideale per gli appassionati della natura che vi incontrano emergenze ambientalistiche di notevole importanza primo fra tutti il Giardino Botanico Alpino Esperia, oasi botanico di valenza nazionale, situato alle pendici del Monte Cimone e al confine col Parco Regionale dell'Alto Appennino Modenese.
A 1.500 m.s.m. alle pendici del Monte Cimone, in un'area caratterizzata da faggeti e boschi di resinose , si trova il Lago della Ninfa, che è area di attrazione turistica in estate come punto di partenza per escursioni e nella stagione invernale per la pratica dello sci da fondo e da discesa.
Il Monte Cimone, sulla cui cima è insediata una stazione metereologica dell'Aeronautica Militare, domina coi suoi 2.165 m tutto il territorio sestolese e quello dei Comuni limitrofi.
Sulla sua cima sorge una piccola chiesetta, risalente all'inizio del secolo, dedicata alla Madonna delle nevi.
A poca distanza dal Giardino Esperia, si trova Passo del Lupo(1.500 m.s.m.), importante stazione del comprensorio sciisitico del Cimone, collegato al paese con una funivia.
Il territorio comunale sopra i 1.500 m.s.m., oltre il Lago della Ninfa e Passo del Lupo, fa parte del Parco Regionale del Frignano. A ridosso dell'abitato si trovano altre due aree naturalistche protette di importanza minore.
Altre emergenze naturalistiche sono il cosiddetto Far West, costoni di rocce friabili sul lato sud del Monte Cervarola, il Sasso della Capra a Pian Cavallaro, i Sassatelli sotto Vesale e alcune grotte naturali.
Lo stesso nome di Sestola è, quasi certamente, di derivazione romana e va collegato ad un Sextus cui venne affidata questa terra. Il primo documento in cui si nomina il suo Castello è il Diploma di Astolfo del 753 d.C., col quale il re dei Longobardi faceva dono del Castrum Sextulae e territori adiacenti all'Abbazia di Nonantola, allora fondata da S. Anselmo.
All'epoca dei Comuni, Sestola aderì al Comune Federale del Frignano; in seguito le città di Modena e Bologna lottarono a più riprese per il suo possesso fino a quando, nel XIV secolo, Sestola e il Frignano aderirono alla Signoria degli Estensi. Da quel momento Sestola diventò la capitale della Provincia del Frignano, titolo che conservò fino agli inizi del 1800.
In seguito all'apertura della Via Giardini(ora SS 12 del Brennero), alla fine del XVIII secolo, Sestola si trovò tagliata fuori dal nuovo traffico commerciale ; di conseguenza la Fortezza fu trasformata in un penitenziario che rimase in attività fino al 1866.
Sul finire del secolo scorso, quando il nascente turismo dava al paese una nuova possibilità di sfruttamento economico del territorio, la Fortezza subì un'ulteriore trasformazione ospitando un Osservatorio Meteorologico e un Istituto estivo per la cura dei bambini.
La pratica dell'escursionismo che faceva del Monte Cimone la meta più ambita dalle neonate sezioni del C.A.I., lo sviluppo del patrimonio forestale e la trasformazione del paese in attrezzata stazione climatica, fecero di Sestola un accogliente e rinomato paese di villeggiatura. In questo secolo il turismo è via via diventato preminente nell'economia del paese ed oggi, dopo cent'anni di esperienza e tradizione, Sestola è fra le stazioni primarie di tutto l'Appennino.Geografia
Storia
Su di un alto sperone roccioso sorge l'antica Fortezza, ricostruita verso la metà del XVI secolo, ma di origini molto più antiche; la posizione strategica di controllo delle vallate dello Scoltenna e del Leo, infatti, la poneva in una posizione di controllo all'accesso alla parte sud del Frignano.La parte vecchia del paese sorge a ridosso di questo antico insediamento.