United Nations Relief and Rehabilitation Administration
L'Amministrazione delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la Ricostruzione UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) nasce il 9 novembre 1943, due anni prima della creazione dell'ONU.Nasce per portare aiuto ai paesi che uscivano dalla guerra, su iniziativa degli USA e l'aiuto di Unione Sovietica, Gran Bretagna e Cina. Vi aderirono 44 nazioni.
Il programma era l'assistenza immediata, fornendo, cibo, carburante, vestiario, medicine e protezione. Doveva anche aiutare la ripresa economica e industriale, creare alloggi e favori il rimpatrio di rifugiati e profughi.
La sede fu indicata in Washington.
In Europa cominciò ad operare nel 1944, non appena inizio lo sforzo di liberazione dei paesi balcanici e mediterranei. I contributi venivano dai paesi che non avevano subito l'occupazione da parte dei paesi dell'Asse, in misura dell'1% del prodotto nazionale lordo del 1942-43. Il contributo degli USA fu pari al 75% del totale.
Tra il 1944 e il 1946 vennero impiegate 25.000 persone e spesi 4,5 miliardi di dollari. L'azione dell'UNRRA si concentrò soprattutto in Albania, Grecia, Italia, Polonia e Cina.
Ben presto la struttura si rivelò inadeguate e nella prima Assemblea Generale dell'ONU (1946), si cercò di organizzare un nuovo organismo.
L'UNRRA cesso di esistere nel 1947, i progetti rimasti in sospeso vengono ereditati dall'Organizzazione Internazionale per i Rifugiati, l'Organizzazione Mondiale per la Sanità e il Fondo internazionale d'emergenza delle Nazion Unite per l'Infanzia (che diventa Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, UNICEF).
L'UNRRA non riuscì mai a decollare del tutto, a casua anche di una strategia incerta e talvolta contradditoria
Il quartier generale UNRRA era a Roma, in via San Nicolò da Tolentino, con a capo Steve M. Keeny. Arrivata alla fine della sua attività pubblico un "Rapporto generale".
In un paio d'anni la produzione agricola torno ad essere pari se non superiore a quella prima della guerra. Più difficile la ripresa delle industrie, penalizzata dalla distruzione delle fabbriche e dalla scarsa disponibilita di materie prime. Fu data priorita all'importazione di carbone, petrolio, acciaio, ghisa e altri metalli. Si importarono anche grandi quantità di cotone e lana, permettendo la ripresa dell'industria tessile nazionale.
Terminata l'opera dell'UNRRA, venne sostituita dal Piano Marshall e dal Programma di Ricostruzione Europea che porto altri dollari americani alla nostra economia.
Fonti: Woodbridge G., UNRRA: The History of the United Nations Relief and Rehabilitation Administration, 3 voll., New York, Columbia University Press, 1950.
La missione italiana ebbe a disposizione un bollo ovale recante la scritta "Regie Poste" con una corona tra le due parole, la sigla U.N.R.R.A. al centro ed un fregio lineare in basso. Con l'avvento della repubblica, vennero "scalpellati" sia la parola "Regie" che la corona.
Con il decreto legge citato, venne data franchigia postale anche alla Delegazione del governo italiano per i rapporti con l'UNRRAIn Italia
L'Italia, nel bienni 1945/1946, fu al quarto posto tra i beneficiati, con 426 milioni di dollari, con quelli spesi nel 1947, si arrivò ad un totale di 500.Storia postale
L'UNRRA, in Italia, beneficiò di franchigia postale, purchè la corrispondenza portasse un contrassegno che ne indicasse la provenienza (Decreto legge luogotenenziale del 4.1.1946 articolo 9, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30.1.1946).