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Bulletin board system

Una BBS (o Bulletin Board System) è un computer che utilizza un software per permettere a utenti esterni di connettersi ad esso attraverso la linea telefonica, dando la possibilità di utilizzare funzioni di messaggistica e file sharing centralizzato. Il sistema è stato sviluppato negli anni '70 e ha costituito il fulcro delle prime comunicazioni telematiche amatoriali, dando vita alla telematica di base.

Nell'uso moderno (soprattutto in giapponese, ma ultimamente anche in italiano), il termine si usa anche per indicare i forum, i guestbook e i newsgroup su Internet.

I movimenti che diedero vita ai concetti di shareware e software libero sono nati nelle BBS, attraverso lo scambio di software non protetto da limitazioni di copia, come ad esempio Pkzip e le demo di Wolfenstein 3D e DOOM (giochi divenuti celebri tra i giovani degli anni 80 e 90 proprio grazie alla loro diffusione libera). Per gestire o utilizzare una BBS erano necessarie conoscenze tecniche e attrezzature non indifferenti, disponbili soltanto ai veri appassionati (tutt'altra cosa da Internet, dove entra chiunque): le BBS furono la via di comunicazione preferenziale di tre generazioni di hacker, che hanno creato i presupposti per la nascita del World Wide Web.

Table of contents
1 Storia
2 Caratteristiche
3 Voci correlate
4 External links

Storia

Nel 1977 due studenti dell'università di Chicago, Ward Christensen e Randy Suess, scrissero un programma battezzato MODEM, che permetteva il trasferimento di file tra i loro pc e nel 1978 misero a punto anche il Computer Bulletin Board System, che consentiva al pc di trasmettere e archiviare messaggi. Entrambi i programmi son stati distribuiti dai loro creatori in forma opensource, che all'epoca era il modello di distribuzione convenzionale.

La prima BBS, chiamata CBBS, è stata messa online il 16 febbraio 1978 a Chicago, Illinois.

I primi modem degli anni '80 avevano una velocità di 110 e 300 baud e permettevano comunicazioni estremamente lente, ma verso il 1985 l'introduzione del modem a 1200 bps cominciò a rendere le cose accettabili, dando il via alla crescente popolarità delle BBS. La maggior parte delle informazioni era presentata in formato ASCII con Codici escape ANSI; dopo l'avvento del formato GIF cominciò ad essere inserita anche della grafica, che incidendo pesantemente sulla banda necessaria, aumentava la richiesta di modem più veloci.

In Italia, nel 1984 Giorgio Rutigliano cominciò a gestire la BBS che nel 1986 trasformò nel primo nodo di Fidonet Italia, all'interno di una delle maggiori reti BBS internazionali.

Con la crescita di Internet della metà/fine degli anni '90, la popolarità delle BBS calò rapidamente. Attualmente, molte di esse sono connesse a Internet e possono essere lette tramite un comune browser web.

Come tutte le forme di mezzi di comunicazione di massa, le BBS sono state usate anche per distribuire pornografia e software copiato illegalmente. Alcune BBS comprendevano diversi livelli di accesso, per permettere l'accesso ai contenuti pornografici o illegali solo ad alcuni utenti (anche dietro pagamento). Volendo combattere la pirateria e la pedopornografia, l'11 maggio 1994 le procure di Torino e di Pesaro dettero inizio all'Italian Crackdown, sequestrando e bloccando un gran numero di nodi BBS, senza preoccuparsi della reale presenza di materiale illegale, ma semplicemente bloccando qualsiasi nodo BBS fosse ipoteticamente collegabile con i nodi di scambio. I risultati furono essenzialmente due:

  • la chiusura di molti nodi innocenti (facenti parte anche di Fidonet Italia e Peacelink), con conseguente pesante mutilazione della struttura della telematica di base italiana;
  • la messa in allarme di chi distribuiva o scambiava materiale illegale, che nella maggior parte dei casi riuscì a far sparire le prove del suo traffico.
I mezzi di comunicazione convenzionali, in particoar modo la stampa, contribuirono a infamare le reti BBS con articoli scandalistici e tecnicamente infondati.

Nel terzo millennio le BBS fanno ormai parte del passato, soppiantate da Internet e da nuovi mezzi di comunicazione libera, come ad esempio Freenet e I2P.

Caratteristiche

Una tipica BBS è composta da:
  • Un computer
  • Uno o più modem
  • Una o più linee telefoniche
  • Un amministratore di sistema (anche detto sysop o sysadmin)

  • Un software BBS, come ad esempio:
    • QBBS (QuickBBS)
    • RemoteAccess (RA)
    • Opus (molto vecchio)
    • BBBS
    • TBBS
    • XBBS
    • Maximus
    • WWIV
    • TriBBS
    • RBBS
    • Renegade
    • MBBS
    • PCBoard
    • Telegard
    • Synchronet
    • EleBBS
    • PowerBBS
    • AdeptXBBS
    • ProBoard
    • WildCat!
    • VBBS/Virtual Advanced

Alcune BBS permettono l'accesso attraverso telnet per rendere disponibili i contenuti anche attraverso Internet, tramite l'uso di un server telnet e un driver virtuale FOSSIL:
  • COM/IP (Windows)
  • GameSrv/NetFOSS (Windows)
  • NetModem (Windows)
  • SIO/VMODEM (OS/2)

Solitamente, un software BBS è composto da:
  • Login
  • Benvenuto (Welcome blurb)
  • Una o più aree di scambio messaggi
  • Un'area di download
  • Un'area di upload
  • Un'area per il GdR online (solitamente monoutente)
  • Una porta BBS verso altri giochi online
  • Chat (più comune nelle BBS recenti)
  • Email Internet (idem)

Una BBS è spesso dotata di un software di posta per interfacciarsi con una rete, come ad esempio Fidonet. Sistemi di posta elettronica comunemente usati includono:
  • BinkleyTerm (portato su molti sistemi operativi)
  • Seadog (molto vecchio)
  • D'Bridge
  • FrontDoor
  • Intermail
  • McMail
  • Xenia
  • Portal of Power

Voci correlate

  • Fidonet
  • Peacelink
  • Italian Crackdown
  • Telematica di base

External links

In italiano:
In inglese:


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




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