Lacaille 9352
Lacaille 9352 è una delle stelle più vicine alla Terra.
Lacaille 9352 è localizzata a circa 10.73 AL dal nostro Sole, nella costellazione Piscis Australis (23:05:42.04-35:51:11.06, ICRS 2000.0) o Pesce del Sud, a Sud-Est di Beta Piscis Australis, e a Sud-est di Gamma e Delta Piscis Australis. Fu menzionata per la prima volta dal Nicholas Luis de La Caille, (1713 1762) , il quale ebbe il grande onore di dare il nome a 15 della 88 costellazioni conosciute, divenendo il primo astronomo che ha dato il via alle prime osservazioni sistematiche del cielo stellato. In una sua pubblicazione postuma nel 1763 catalogò 9.766 stelle, individuate tra il 1750 e il 1754 studiando le stelle dell'emisfero sud a Capo di Buona Speranza, nel punto più a sud dell'Africa, soltanto con un rifrattore di mezzo pollice in grado di in ingrandire solo otto volte. Lacaille 9352 è una stella troppo debole per essere osservabile ad occhio nudo. Infatti la sua magnitudine apparente è di +7.35, mentre la magnitudine assoluta è di +9.58.
Lacaille 9352 è una nana rossa con tipo spettrale M1.5 Ve, (RECONS) , ma è stata anche classificata come stella arancione di tipo spettrale M0.5 (Hawley, 1996). Lacaille 9352 possiede il 47% della massa solare, dal 47% al 57% del suo diametro e solo 1.1% della sua luminosità . L'abbondanza di metalli pesanti, (metallicità , e del 10% rispetto al nostro Sole. Con un moto proprio di 6,896 secondi/arco, è una delle stelle più "veloci" del cielo. C'è il sospetto che questa stella possa essere variabile, pertanto gli è stato assegnato il codice NSV 14420. In altri cataloghi la stella ha i seguenti codici : Gl 887, Hip 114046, HD 217987, CD-36 15693, CP(D)-36 9694, SAO 214301, LHS 70, LPM 849, LTT 9348, LFT 1758, and Cordoba 31353.
Una ricerca effettuata con il Telescopio Spaziale Hubble non ha dato evidenza dell'esistenza di eventuali oggetti substellari orbitanti attorno alla stella. ( Schroeder, 2000). Un eventuale pianeta di tipo terrestre potrebbe distare dalla stella circa 0.1 UA, ( 15.8 Milioni di Km ). A quella distanza, il periodo orbitale sarebbe di soli 18 giorni, e la rotazione del pianeta potrebbe venir bloccata da enormi forze di marea, costringendo il pianeta a mostrare la stessa faccia alla stella. In questo modo il pianeta avrebbe un emisfero sempre illuminato e un altro sempre al buio. Tuttavia la luce emessa da una nana rossa potrebbe essere troppo rossa per mantenere una efficente fotosintesi.
Traduzione effettuata per gentile concessione di Ben Lin responsabile del sito Solstation.comSommario
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